L'iniziativa
Sabato 25 maggio negli spazi della Sapienza a Palazzo Baleani, l’ultimo incontro in programma nell’ambito dell’iniziativa di comunicazione e sensibilizzazione per porre l’attenzione e l’informazione sul tema del benessere della donna.
In occasione di questa giornata dedicata al tema: Il punto sulla Ginecologia , i medici specialisti nella salute ginecologica dell’AOU Policlinico Umberto I hanno avuto presentato il Centro ai cittadini presenti e ad importanti associazioni di pazienti, quali A.L,I.C.E. – ODV Endomarch Team Italy, MAMog, aBRCAcadabra.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti della comunità medico-scientifica dell’AOU Policlinico Umberto I e Sapienza Università di Roma.
Maria Grazia Porpora –professore di Ostetricia e Ginecologia, introducendo i lavori ha presentato gli aspetti della salute ginecologica nel quadro del fenomeno della maggiore longevità, le donne hanno più patologie e una salute peggiore dell’uomo, oltre a presentare una fragilità per fattori socio-economici che concorrono a marcare le differenze di genere nell’ambito dell’invecchiamento. Maria Grazia Porpora ha trattato il tema del Dolore pelvico cronico, di cui ne soffre nel nostro paese circa il 26% della popolazione femminile , una condizione invalidante che investe ogni aspetto della vita di una donna: dalla sessualità, alle relazioni, al lavoro, fino all’istruzione. “Per questo a Palazzo Baleani trattiamo le paziente con approccio multidisciplinare tra i vari specialisti della salute per gestire la malattia e ridurre il gravoso impatto di questa sulla qualità della vita dei pazienti”, ha dichiarato la professoressa.
Esperta di Endometriosi, Porpora ha approfondito gli aspetti peculiari della patologia, una condizione infiammatoria cronica, dolorosa, che colpisce le donne in età riproduttiva, di cui per la verità ancora oggi, si parla e si sente dire poco. Il segnale più tipico dell’endometriosi è il dolore. Un dolore pelvico, intenso e spesso resistente agli antidolorifici. Un dolore avvertito durante il ciclo mestruale ma anche a prescindere dalle mestruazioni. “Nei casi più seri – dichiara Porpora – la malattia si infiltra molto nei tessuti, li pervade, provocando quella che chiamiamo endometriosi profonda. I noduli e le cisti profonde fanno male anche al di fuori dalla fase mestruale, per esempio, quando sono localizzati tra retto e vagina i rapporti sessuali diventano dolorosi, se sono a livello intestinale è dolorosa la defecazione. Ma va detto che anche nel dolore c’è variabilità: alcune donne soffrono molto, altre meno, e alcune sono asintomatiche”.
Endometriosi – Impatto socio economico – Nuovi LEA
Video Contributo – Endometriosi
Endometriosi e adolescenti
Il team di specialisti della AOU Policlinico Umbero I – Palazzo Baleani ha analizzato gli aspetti cruciali e le maggiori criticità nella promozione della salute ginecologica. Nel dettaglio il Professor Violante Di Donato ha incentrato l’intervento sul tema del virus oncogeno Hpv che si vuole portare all’attenzione dei cittadini, soprattutto considerando l’importanza della vaccinazione, decisiva nel prevenire la patologia. In Italia, ha informato il relatore, abbiamo circa 6.500 tumori correlati all’Hpv. La maggior parte sono neoplasie della cervice uterina ma anche dell’orofaringe, della vulva, del pene, dell’ano e della vagina, senza dimenticare gli 80mila condilomi e le 12mila lesioni anogenitali di alto grado. Di Donato ha parlato dell’aspetto forse più conosciuto, perché sappiamo che le donne si sottopongono periodicamente a screening, quali l’Hpv-Dna test e il Pap test che consentono rispettivamente di verificare l’eventuale presenza di Papilloma virus o lesioni sospette, per poi avere una diagnosi e un trattamento. È infatti ormai consolidato che il Papilloma virus a livello della cervice uterina è causa del carcinoma dell’utero e da decenni viene sottolineata l’importanza di sottoporsi a screening per intercettare in fase precoce queste lesioni ginecologiche.
Video Contributo – Violante Di Donato
Le professoresse Giorgia Perniola e Innocenza Palaia hanno parlato di mutazione BRCA e prevenzione oncologica, di contraccezione e menopausa. Per una donna sana, sapere di essere portatrice di una mutazione BRCA rappresenta un’opportunità a causa della gravità del tumore e dell’assenza di strumenti di diagnosi precoce efficaci. Se infatti da un lato significa avere un rischio aumentato, dall’altro significa conoscerlo e poter fare tutto il possibile per ridurlo. Inoltre, come per tutte le persone, è importante che le donne nell’ambito della prevenzione oncologica adottino delle abitudini di vita sane, come l’attività fisica o il controllo del peso, che aiutano a contrastare lo sviluppo delle malattie croniche dell’età adulta.
Video contributo “Menopausa” – Giorgia Perniola
Video contributo ” Contraccettivi” – Innocenza Palaia
La voce della associazioni
E’ stata una giornata ricca di spunti di conoscenza.Emozionate ascolatare la voce delle associazioni, delle storie personali e familiari,come quella dell’associazione MAMog e il tema di cui si occupa, l’osteoporosi gravidica, una patologia che impedisce alle neomamme di prendersi cura del proprio bambino.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile l’evento!