Staff
Responsabile:
Dott. Gustavo Spadetta
Medico:
Dott.ssa Francesca Pacini
Equipe infermieristica:
Tiziana Calzetta
Cinzia Di Filippo
Maria Teresa Piermarini
Massimo Silvestri
Marco Vizzaccaro
Il coordinamento è attivo tutti i giorni feriali dalle 8.00 alle 20.00, notturni e festivi in servizio di pronta reperibilità contattabile tramite centralino aziendale
Dove ci troviamo
Edif.17 – V Padiglione, 1° piano
Contatti
Descrizione
L’Unità Operativa “Coordinamento per la donazione di organi e tessuti”:
- Segue il percorso dei pazienti con lesioni cerebrali gravi per valutarli come possibili donatori di organi e tessuti
- Monitorizza tutti i decessi per individuare i potenziali donatori di organi e tessuti
- Coordina tutte le figure professionali coinvolte nel processo di donazione
- Cura i rapporti con le famiglie dei donatori
- Organizza attività di informazione, di educazione e di crescita culturale in materia di donazione e trapianti.
Come posso diventare donatore
Per manifestare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti si può scegliere una delle seguenti modalità d’iscrizione:
- COMUNE: firmando consenso al rilascio o al rinnovo della carta d’identità presso l’ufficio anagrafe del proprio comune
- AIDO: per esprimere il consenso alla donazione, si può compilare e firmare il modulo dell’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule)
- ATTO OLOGRAFO: riportando la propria volontà su un foglio, completo di data e firma, e portata sempre con se tra i propri documenti personali.
- ASL: firmando il modulo di dichiarazione di volontà presso al propria ASL di appartenenza
- DONORCARD: compilando e firmando una delle tessere sulla donazione distribuite dalle associazioni di settore e conservandola tra i propri documenti personali.
Attività di donazione
- Donatori multiorgano e tessuti a cuore battente
- Donatori di tessuto oculare a cuore fermo
- Donatori di tessuto muscolo scheletrico a cuore fermo
- Donatori viventi di tessuto scheletrico
- Donatori di organi viventi (rene – fegato)
- Cordone ombelicale
- Donatori di emocomponenti
- Donatori di midollo osseo
Tipologia di donazione
Donatore cadavere
Sono tutte le persone decedute che in vita non hanno manifestato la propria contrarietà alla donazione; si valuta ogni cadavere come un possibile donatore di organi e tessuti:
- Donatore a cuore battente: si tratta di tutti quei pazienti ricoverati in rianimazione o terapie intensive per lesioni encefaliche irreversibili (trauma cranico, ischemia cerebrale, emorragia cerebrale, encefalopatia anossica), a cui viene diagnosticata la morte encefalica con accertamento medico legale come da legge vigente. Per le loro caratteristiche sono potenziali donatori di tutti gli organi e tessuti.
- Donatori a cuore fermo: si tratta di tutti coloro che muoiono per un arresto cardiorespiratorio in presenza di personale medico, per le loro caratteristiche possono donare alcuni organi e tessuti.
Donatore vivente
Si tratta di persone che per ragioni affettive o di parentela, donano in modo altruistico e volontario un organo o un tessuto ad una persona che ne ha bisogno (ad esempio familiare o amico). In questi ultimi anni c’è la possibilità di donazione incrociata: quando il donatore vivente non è istocompatibile con il ricevente (ed è pertanto preclusa la procedura standard di trapianto), in presenza di un’altra coppia con le stesse peculiarità, i donatori ed i riceventi biologicamente compatibili si possono incrociare (donatore cross-over).
Il donatore samaritano è colui che dona in vita il proprio rene alla collettività senza alcun vantaggio personale.
Il trapianto
Attività di trapianto
Attività di trapianto: nella nostra Azienda si eseguono trapianti di:
- Polmoni
- Fegato
- Reni
- Pancreas
- Cornee
- Midollo osseo
Normativa di riferimento
- Legge 1 Aprile 99 n.91
- Legge 29 dicembre 1993 n. 578
- Decreto 11 aprile 2008, aggiornamento decreto n. 582 del 1994
- Decreto 15 Aprile 2000: Determinazione di volontà
Link utili
- CENTRO NAZONALE TRAPIANTI (CNT)
- CENTRO REGIONALE TRAPIANTI LAZIO (CRTL)
- ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA DONAZIONE DI ORGANI TESSUTI E CELLULE (AIDO)
- BANCA DEGLI OCCHI – OSPEDALE SAN GIOVANNI
- BANCA TESSUTO MUSCOLO-SCHELETRICO – OSPEDALE IFO
- ASSOCIAZIONE DONATORI DI MIDOLLO OSSEO (ADMO)
- ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUE (AVIS)
FAQ
Donare i propri organi dopo la morte significa acconsentire al fatto che i propri organi siano prelavati per essere trapiantati a pazienti gravemente ammalati e quindi a salvare la vita di molte persone.
La donazione di organi e tessuti può avvenire soltanto dopo la morte (tranne in alcuni casi, dove è possibile effettuare la donazione di tessuti e di alcuni organi da viventi), diagnosticata tramite criteri neurologici o cardiaci, e se il defunto ha dichiarato in vita la volontà di diventare donatore attraverso uno dei modi previsti dalla legge. Nel caso in cui la persona non si fosse espressa in vita, la scelta di donare può avvenire solo se i familiari aventi diritto (coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori) non si oppongono.
Non esistono limiti di età per la donazione di organi.
Oggi siamo in grado trapiantare organi che fino a qualche anno fa non sarebbero stati prelevati.
Anche gli ultra ottantenni posso essere donatori, per esempio di fegato e reni.
Sì. L’espressione di volontà è valida fino a quando non ci sia un’espressione di volontà contraria più recente.
No. Tutte le religioni sono favorevoli e promuovono la donazione intesa come atto di profonda generosità
Sì. Qualsiasi espressione di volontà può essere modificata nel tempo, attraverso uno dei modi previsti dalla legge vigente.
No. Non esistono limiti di età.
No. È reato comprare o vendere organi umani: la donazione è sempre gratuita e anonima. I costi del trapianto sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Non è possibile conoscere i dati anagrafici né del donatore né quello del ricevente perché la legge italiana prevede l’anonimato e il rispetto della privacy.