La cerimonia, in ricordo del piccolo Giacomo Savelli, che avrebbe compiuto sette anni domenica, si è tenuta ieri martedì 15 ottobre presso il Salone della Direzione generale. L’intera comunità del Policlinico Umberto I si è stretta intorno ai familiari del piccolo dedicando una targa in sua memoria. Una tragedia che ha scosso tutti gli operatori: la corsa dei genitori al pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma, poi il decesso in serata. “Due giorni fa avremmo voluto festeggiare il compleanno di nostro figlio, la festa purtroppo non c’è stata, ma c’è questa oggi”, ha affermato commossa la mamma Annamaria.
Il padre di Giacomo, Francesco Savelli, ha ricordato l’importante supporto dei medici dell’Umberto I in un momento così doloroso come la scomparsa di suo figlio. “La cosa più importante è che il nostro gesto non sarebbe avvenuto se non ci fosse stata la fiducia in tutti i medici. Voi avete dato il massimo per Giacomo e vi ringrazierò per sempre”.
E’ stata consegnata ai genitori una targa personalizzata con un disegno di Giacomo che rappresenta la Pimpa, il suo cartone preferito. “Come un supereroe hai salvato la vita di altri bambini e ci hai mostrato la via che conduce al vero amore”, c’è scritto sulla targa, scoperta ieri mattina all’ingresso del reparto di pediatria tra gli sguardi emozionati dei famigliari e degli operatori in occasione dell’evento.
Gli organi del bambino hanno ridato speranza e vita ad altri sette piccoli. ”
In un momento di dolore non misurabile – ha detto il Direttore Generale dell’AOU Policlinico Umberto I, Fabrizio d’Alba, qualcuno ha pensato anche agli altri, mettendo a disposizione gli organi del proprio figlio, per far si che ci siano altre vite. La morte è diventata così il contrasto alla morte di un’altra persona”. La generosità era il tratto distintivo di Giacomo: “Donare è un atto meraviglioso che va oltre ogni cosa, mio figlio avrebbe voluto questo. Noi abbiamo messo solo una firma, ma il resto l’ha fatto lui”, ha detto la mamma di Giacomo, cercando di tenere a freno l’emozione mentre raccontava del suo bambino scomparso a soli 6 anni lo scorso 3 marzo, a causa di una complicazione dovuta alla patologia.
Il momento commemorativo è stato accompagnato da brani musicali ad opera dei maestri di Roma Sinfonietta.
I brani sono stati eseguiti da Gianni Oddi al sassofono e Alessandro Bonanno alla tastiera, con il seguente programma:
Pantera rosa
Peppa pig
Mary Poppins (a spoon of sugar)
Muppet Show
Someday my prince will come (da La Bella e la Bestia)
C’è una storia sai
Frozen
I tre porcellini
L’amore per un figlio rimane per sempre nel cuore dei genitori. Ringraziamo il grande gesto d’amore e generosità della Famiglia Savelli che si è unita alla Direzione Strategica, al team multidisciplinare coinvolto – il prof. Midulla, la prof.ssa Papoff, il dott. Spadetta, la dott.ssa Fusco – e alle Autorità e al Presidente Consiglio Regionale Lazio – Antonello Aurigemma, per incentivare i percorsi di donazione degli organi.