Disturbi e sintomi dovuti al caldo opprimente
I fenomeni atmosferici caratterizzati dalla combinazione di un’elevata temperatura ambientale e di un’elevata umidità non accennano a diminuire. Le ondate di calore possono creare problematiche importanti alla salute delle persone in particolare a quelle anziane o fragili.
In caso di prolungata esposizione a calore, i principali possibili disturbi e sintomi correlati sono:
- colpo di sole (rossore e dolore cutaneo, sudorazione, spossatezza, cefalea, vertigini, ecc.);
- crampi muscolari;
- esaurimento da calore con abbondante sudorazione, astenia, cute pallida e fredda, polso debole;
- colpo di calore (temperatura corporea superiore a 40 °C con pelle secca e calda, polso rapido e respiro frequente, stato confusionale, deliri o convulsioni, possibile perdita di coscienza.
Si ritiene utile seguire alcune indicazioni per affrontare in sicurezza le giornate di massimo caldo.
Poche ma semplici regole
Poche ma semplici regole
- Bere molta acqua, non ghiacciata, anche in assenza dello stimolo della sete e integrare i sali minerali persi con la sudorazione;
- Bagnarsi con acqua fresca per rinfrescarsi e abbassare la temperatura corporea;
- Consumare pasti leggeri e soprattutto frutta e verdura;
- Prediligere i posti all’ombra evitando quelli assolati e in caso di esposizione prolungata ai raggi solari indossare un cappello con visiera e una crema solare con protezione >30;
- usare indumenti traspiranti e comodi che non ostacolino i movimenti;
- preferire pasti leggeri facili da digerire, privilegiando la frutta e la verdura.
Come prestare soccorso alle persone con sintomi dovuti alle ondate di calore
Qualora ci si trovi in presenza di persone che accusino sintomi dovuti alle ondate di calore (es. colpo di sole, colpo di calore, ecc.), è opportuno seguire alcune semplici indicazioni:
- in caso di sospetto malore grave contattare immediatamente il 118.
In attesa dell’arrivo dei soccorsi:
- posizionare la persona all’ombra e al fresco, sdraiata in caso di vertigini con le gambe sollevate, sul fianco in caso di vomito, mantenendo la persona in assoluto riposo;
- se possibile rilevare la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca;
- slacciare o togliere gli abiti stretti.
- raffreddare la cute con spugnature di acqua fresca, particolarmente la fronte, i polsi o avvolgere l’infortunato in un lenzuolo o asciugamano bagnato.
Vai alla pagina di Salutelazio per vedere i dieci consigli utili del Ministero della Salute per combattere il caldo.
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