Il 20 settembre si è tenuto presso la Casa dell’Aviatore un convegno dove si è discusso di carcinoma mammario.
Ricordiamo che il carcinoma della mammella rappresenta la prima neoplasia per incidenza nel sesso femminile e nelle donne anziane e che con l’aumento dell’aspettativa di vita media e con una popolazione che tende ad invecchiare, inevitabilmente, negli anni a venire aumenterà il numero di nuovi casi di tumore diagnosticati all’anno.
Il tema è di particolare attualità e considerato che la popolazione delle donne anziane è estremamente eterogenea, da qui, scaturisce la necessità di una corretta valutazione multidimensionale per stabilire lo stato di salute delle pazienti e la discussione dei casi nei meeting multidisciplinari. L’obiettivo è quello di fornire a ciascuna paziente la terapia migliore in considerazione delle caratteristiche cliniche e biologiche della malattia, nonché delle caratteristiche della paziente stessa.
Il carcinoma mammario rappresenta la patologia neoplastica in cui sono state sviluppate le più importanti innovazioni in campo oncologico, sia in termini di diagnosi precoce che di strategie terapeutiche.
L’introduzione di nuovi farmaci ha radicalmente modificato la storia della malattia.