Il 18 e il 19 maggio nel salone centrale del Policlinico Umberto I, si sono riuniti per parlare di donazione degli organi i medici gli infermieri e professionisti, tutti impegnati in un argomento tanto delicato quanto fondamentale per una azienda che ha tra le tante specializzazioni anche la donazione degli organi.
Tra tutti i professionisti riuniti, ci sono i medici intensivisti, figura molto particolare perché, devono conoscere tutti gli aspetti di un argomento tanto importante e tanto delicato per i pazienti che sono in attesa dell’organo che gli permetterà di continuare il loro percorso di vita.
Il lavoro che si è svolto nelle due giornate, ha lasciato una grande spazio al valore della comunicazione, che si reputa sia la chiave fondamentale per entrare in sintonia sia nell’ equipe stessa che con le famiglie ed i pazienti.
La comunicazione è fondamentale, i momenti che precedono la richiesta di donazione si sovrappongono a situazioni drammatiche e di dolore, la perdita di un paziente, di un famigliare, sapendo che un potenziale trapianto salva una vita, argomenti questi che richiedono una grande padronanza, una grande forza ed anche una grande sensibilità.
Il trapianto è un’opportunità terapeutica straordinaria per i pazienti, ma anche la testimonianza del livello della civiltà di un paese, dice il direttore generale del policlinico Umberto I Fabrizio d’Alba. L’attività di trapianto, rappresenta anche l’elevata professionalità di una azienda e del sistema sanitario che lo supporta.
Lo scambio tra professionisti in giornate come queste mira, non solo alla preparazione del personale medico e dei professionisti coinvolti ma anche a diffondere la cultura della donazione degli organi.