COVID-19: LA MAGGIORANZA DEI SOGGETTI VACCINATI CONTINUA A RISPETTARE LE MISURE DI PROTEZIONE ANCHE DOPO IL VACCINO
[Roma, 20/04/2021] Sono i risultati di un’indagine pianificata dalla Università di Roma “La Sapienza” e dall’Azienda Ospedaliero Universitaria, Policlinico Umberto I che ha coinvolto gli operatori delle strutture sanitarie dell’Azienda e che sono stati sottoposti alla seconda dose di vaccino COVID Pfizer-BioNTech entro il 30 marzo 2021. Al personale è stato somministrato un questionario sulle misure di protezione contro SARS-CoV-2 e i soggetti che hanno volontariamente risposto, tra il 2 ed il 17 aprile 2021, sono stati 731, di età compresa tra i 24 ed i 69 anni.
“Il messaggio principale che deriva dall’indagine è che la maggioranza degli intervistati non ha cambiato le proprie abitudini dopo la vaccinazione. In particolare, ben il 94% dei soggetti ha dichiarato che dopo la seconda vaccinazione contro Covid-19 non è cambiata la frequenza con la quale indossa la mascherina chirurgica o di comunità, in ambienti chiusi e con persone diverse dai familiari e conviventi. Solo il 4% ha dichiarato che l’abitudine è diminuita leggermente. Circa lo 89% ha dichiarato che, dopo la seconda vaccinazione contro SARS-CoV-2, non ha cambiato la frequenza con la quale indossa la mascherina FFP2 o la doppia mascherina in ambienti chiusi e con persone diverse dai familiari e conviventi e la frequenza con la quale indossa la mascherina (chirurgica, di comunità o FFP2) all’aperto. Dopo la seconda vaccinazione contro il Covid-19, la frequenza con la quale il soggetto si lava le mani con acqua e sapone o le disinfetta con soluzione idroalcolica per almeno 20 secondi non è cambiata nel 94% degli intervistati, così come il rispetto del numero massimo di 6 persone all’interno della sua abitazione, escludendo familiari e conviventi. Infine, la frequenza con la quale il soggetto ha dichiarato di rispettare il distanziamento fisico di almeno 2 metri all’aperto non si è modificata nell’86% dei soggetti, mentre è diminuita leggermente nel 13% dei soggetti intervistati.
Sono risultati importanti che dimostrano come sia diffusa la consapevolezza di non abbassare la guardia neanche anche dopo la vaccinazione.” – Quanto hanno dichiarato i Coordinatori della ricerca, il Prof. Domenico Alvaro, Direttore del DAI di Medicina Interna e Specialità Mediche e Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria e la Prof.ssa Stefania Basili, Direttrice della unità operativa complessa di Medicina Interna dell’Umberto I.