Il tumore ovarico è considerato tra i più letali perché, non avendo sintomi specifici di esordio, spesso viene diagnosticato in fase avanzata, circa il 70% dei casi diagnosticati in Italia nel 2020, su un totale di 5.200 nuovi casi. In occasione di questa ricorrenza (World Ovarian Cancer Coalition), che si è celebrata l’8 maggio, l’associazione ‘Donne per la Sicurezza Odv’ che si occupa di disagio sociale, di inclusione delle persone con disabilità, di violenza sulle donne, oltre ad aver aderito alla campagna di sensibilizzazione, ha organizzato una raccolta fondi destinata alla ginecologia del Policlinico Umberto I. Alla presenza del Prof. Ludovico Muzii, Direttore della UOC di Ginecologia Chirurgica e Oncologica e della Dott.ssa Giorgia Perniola, ginecologa in prima linea contro i tumori femminili, è stato consegnato un lettino ginecologico elettrico, dotato di telecomando per regolarlo in modo da agevolare le donne con disabilità motoria, su cui è stata apposta una targa che recita: “Ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne.”

Ne è ben consapevole la dott.ssa Roberta Sibaud, Vice Presidente dell’Associazione che da circa 20 anni deve superare, grazie all’aiuto di parenti e amici, tanti ostacoli che mettono a dura prova la sua libertà di movimento in città. ‘Sono ancora troppo poche le infrastrutture che permettono la vera integrazione delle persone disabili, cioè che permettono l’accesso ai servizi sanitari, come per tanti altri servizi della città. Dobbiamo sforzarci tutti.’

‘Ringraziamo per questo dono perché un lettino ginecologico con telecomando è indispensabile per le pazienti disabili e siamo fieri di essere tra i pochissimi Centri pubblici a possederlo. Con l’appoggio dei vertici aziendali, ci stiamo impegnando per attuare cambiamenti di tanti altri aspetti che possono migliorare l’accesso delle donne disabili all’assistenza di qualità, come quella che offre il Policlinico Umberto I.’ – ha commentato il direttore Muzii.

‘La nostra associazione è da sempre promotrice dell’inclusione delle persone con disabilità e ha fortemente voluto donare un lettino elevabile adatto anche a chi ha una disabilità motoria, perché, se bisogna abbattere le barriere architettoniche strutturali, tanto più e primariamente, vanno abbattute le barriere alla vita.’ – ha dichiarato la dott.ssa Barbara Cerusico, Presidente dell’associazione Donne per la sicurezza Odv