Si è concluso lo studio TITAN,  in cui la Sapienza è stata centro coordinatore per l’Italia, ha individuato un nuovo trattamento per il tumore alla prostata metastatico.

Il carcinoma della prostata è il tumore più frequente nell’uomo ed è difficile da diagnosticare soprattutto nelle fasi iniziali. Infatti, non è individuabile con una semplice ecografia, ma occorrono visite urologiche approfondite e il monitoraggio periodico dell’antigene prostatico specifico (PSA), un enzima che ha la funzione di mantenere la fluidità del liquido seminale e la cui quantità aumenta in caso di tumore alla prostata.

Il progetto TITAN, è stato coordinato  per l’Italia da Alessandro Sciarra, professore ordinario del Dipartimento Materno Infantile e Scienze UroGinecologiche  presso il Policlinico Umberto I.

I risultati della ricerca hanno dimostrato i vantaggi , in termini di prolungamento della sopravvivenza dei pazienti, di una migliore  qualità della vita e di una ottima tollerabilità, della nuova terapia sistemica con apalutamide per il trattamento del carcinoma alla prostata metastatico.

Questa ricerca multicentrica e internazionale è stata oggetto di diverse pubblicazioni sulla prestigiosa rivista New England Journal of Medicine.

Nel mese di luglio 2022 si è raggiunta l’approvazione da parte dell’AIFA, e in precedenza da FDA ed EMA, per questa nuova e vantaggiosa terapia per il carcinoma prostatico metastatico.  Lo schema di trattamento è stato pubblicato sulla prestigiosa New England Journal of Medicine, e approvato in Gazzetta Ufficiale.