Il seminario dal titolo “La manutenzione del Policlinico Umberto I attraverso la metodologia B.I.M – H.B.I.M
Il seminario dal titolo “La manutenzione del Policlinico Umberto I attraverso la metodologia B.I.M – H.B.I.M è stato organizzato dall’azienda Policlinico Umberto I, in collaborazione con la S.I.A.I.S. (Società Italiana dell’Architettura e dell’Ingegneria per la Sanità).
L’obiettivo è delineare la programmazione delle strategie operative messe a punto sin ora dalla UOC Tecnico Patrimoniale del Policlinico Umberto I.
La S.I.A.I.S ha tra i suoi compiti anche quello di favorire la valorizzazione e l’autonomia delle funzioni tecniche ed in particolare, della professionalità degli ingegneri, architetti e tecnici per una corretta gestione delle strutture sanitarie, auspicando una maggiore integrazione tra tutte le parti coinvolte in tema di progettazione, realizzazione, acquisto, collaudo, manutenzione, sicurezza e gestione delle strutture e delle tecnologie sanitarie, promuovendo lo sviluppo di nuovi modelli manageriali delle aziende sanitarie per le proprie competenze.
L’acronimo di BIM è Building Information Modeling, ovvero, modello di un edificio con informazioni di progetto. Nello specifico BIM è una metodologia innovativa digitale rivolta soprattutto al settore pubblico, che investirà la capacità di gestione da parte delle stazioni appaltanti e delle società di progettazione e delle ditte aggiudicatarie che effettueranno l’esecuzione dell’opera e che si avvale di più software adatti alla progettazione ed anche alla costruzione di grandi dimensioni, sia storiche che moderne.
Per il Policlinico Umberto I edificio storico dei primi del 900, sarà necessario avvalersi del metodo H-BIM – Historical o Heritage Building Information Modelling, ovvero quel processo applicato ad edifici o monumenti esistenti che mira alla restituzione del modello tridimensionale composto da modelli ricchi di informazione geometriche e storiche derivati da analisi documentali appropriate.
Il Policlinico oggi è chiamato ad una ristrutturazione e manutenzione importante, contestualmente alla manutenzione ordinaria che è funzionale alle attività tipiche di un ospedale perché non vadano a bloccarsi, per questo gli interventi richiedono una attenta pianificazione che in questo caso assume una importanza ancora più rilevante perché l’approccio, richiede l’intervento di più discipline.
Augurando buon lavoro a tutti il direttore generale Fabrizio d’Alba dice – La sfida, richiede più strumenti, questo è un investimento culturale ed economico che darà i suoi frutti in futuro, sperando che il Policlinico sia antesignano in questo caso, anche per altre strutture.