Le scienze in rete - Le eccellenze in rosa
Si è conclusa ieri nell’Aula Magna dell’Istituto George Eastman – policlinico Umberto I, la prima edizione di “Le scienze in rete. Le eccellenze in rosa”.
L’iniziativa è stata promossa dal Policlinico Umberto I in collaborazione con Mida Academy e con la partecipazione di Rome Technopole e dell’associazione Oltre, sul ruolo delle donne nelle scienze e nella medicina.
L’evento scientifico divulgativo ha visto l’assegnazione di una borsa di studio dedicata al Premio Nobel Rita Levi Montalcini e destinata alle giovani dottorande e specializzande in materie scientifiche.
Non sono mancati gli auguri da parte del Presidente della regione Lazio, cit.” Nel ringraziarvi ancora una volta per l’invito ed augurando a ciascuno di voi buon lavoro, mi piace citare una splendida frase della Montalcini: “Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società.”
Moderatori dell’incontro, la porta voce del direttore generale del Policlinico Umberto I, Maria D’Amico e Vincenzo Aloisantoni coordinatore per la commissione Scambi culturali scientifici internazionali OmceoRoma.
Nel corso del dibattito, sono intervenuti – il direttore generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio d’Alba, il preside della Facoltà di Medicina, Domenico Alvaro, il direttore amministrativo dell’Umberto I, Barbara Solinas, e il consigliere della Regione Lazio Luciano Crea.
A presentare il progetto sono stati la presidente di Mida Academy, Antonella Minieri e il responsabile Breast Unit del Policlinico Umberto I Andrea Botticelli
Il sistema sanitario nazionale “è sempre più rosa: il 67 per cento degli operatori sanitari infatti è donna, e nella professione medica complici i pensionamenti sta diventando maggiore la presenza femminile tra la compagine dei professionisti – ha spiegato D’Alba -. Cosa dobbiamo fare ancora? Dare il giusto spazio perché le competenze, capacità, le voglie e gli entusiasmi sono quelli che porteranno gli uomini, così come le donne, a raggiungere i posti che meritano nelle organizzazioni. Evidentemente – ha aggiunto – bisogna far saltare laddove ancora esistono e sono presenti anche se per fortuna stanno diminuendo, quei paletti che limitano l’accesso a certi ruoli.
Il Policlinico è un luogo in cui questo diventa pane quotidiano, in cui non ci sono ambienti di discriminazione e c’è anzi una voglia di creare opportunità nella logica di non dover più parlare di quote, di genere ma solo di competenze”.
Nonostante tante siano state le domande, i progetti valutati e premiati oggi sono di tre vincitrici, ma c’è la volontà di pubblicizzare e portarne avanti molti di più.
L’Avv. Antonella Minieri presidente di Mida Accademy e che vogliamo ringraziare insieme a tutti coloro che hanno realizzato questa significativa giornata, ha voluto concludere con queste parole “ricerca e prevenzione significano anche risparmio nell’ambito dell’economia della sanità e quindi un abbattimento della spesa pubblica”.
Un sentito grazie va alla Madrina dell’evento, la duchessa Maria Consiglio Visco Marigliano.
RASSEGNA STAMPA
https://www.radiondablu.it/169080/roma-il-ruolo-delle-donne-nelle-scienze-e-nella-medicina.html
All’Eastman la “prim”a di “Le scienze in rete. Le eccellenze in rosa”