Vaccinazioni con Novavax: regole per la somministrazione

Consultabile da tutti la Circolare del Ministero della Salute contenente la scheda tecnica del vaccino di Novavax

Come funziona

Da oggi, martedi 1 marzo  partono le somministrazioni del nuovo vaccino proteico Nuvaxovid della biontech statunitense Novavax, approvato in Europa il 20 dicembre 2021.

Il vaccino è destinato a persone dai 18 anni in su e per ora viene utilizzato solo per il ciclo primario, cioè per le prime e le seconde dosi.

L’immunizzazione prevede la somministrazione di due dosi dello stesso prodotto, a distanza di 3 settimane l’una dall’altra.

Chi ha già completato il primo ciclo vaccinale e intende effettuare la dose booster non può per ora ricevere il vaccino Novavax perché “non ci sono dati disponibili sull’intercambilità di Nuvaxovid con altri vaccini anti-Covid-19 per il completamento del ciclo di vaccinazione primario”, si legge nella circolare.

Caratteristiche del vaccino di Novavax

Il vaccino proteico contro il Covid-19, si basa su proteine ricombinanti impiegate in ambito di ricerca e a scopo terapeutico, capaci di stimolare la risposta del sistema immunitario.

E’ costruito utilizzando la proteina Spike del coronavirus ottenuta in laboratorio da sequenze di rna del Sars-CoV-2, purificate e impacchettate in nanoparticelle a cui viene unito un adiuvante per rafforzare la risposta del sistema immunitario.

La differenza con i vaccini a mRna sta nel fatto che questo vaccino “porta” l’istruzione necessaria alla produzione della proteina spike  e no direttamente la spike stessa.

Per prenotazioni negli hub vaccinali dedicati della Regione Lazio

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