Un nuovo e valido approccio terapeutico chemio-free nel trattamento dei tumori infantili
Un team di ricercatori della Sapienza, sono riusciti a dimostrare l’efficacia di due farmaci per la soppressione di cellule tumorali MYCN, all’origine del neuroblastoma e del medullo blastoma infantile.
I risultati dello studio, pubblicati sulla prestigiosa rivista Oncogene
Diverse neoplasie maligne fra cui molte frequenti nell’età pediatrica (neuroblastoma, rabdomiosarcoma e medullo blastoma) possono derivare dall’attivazione di un gene, l’oncogene MYCN, che potenzialmente favorisce lo sviluppo delle cellule in senso tumorale. Questi tumori sono caratterizzati da elevata aggressività e resistenza alle terapie antitumorali convenzionali, e ad oggi non sono aggredibili con terapie a bersaglio molecolare per indisponibilità di farmaci specifici.
I ricercatori della Sapienza, osservando una significativa riduzione della crescita tumorale e un aumento della sopravvivenza negli animali trattati con la combinazione degli inibitori di PARP e di CHK1 rispetto ai gruppi di controllo, sono riusciti a dimostrare l’attività sinergica di due specifici inibitori farmacologici nel sopprimere le cellule di tumori MYCN-dipendenti.
Questa combinazione farmacologica, secondo gli autori, può rappresentare un nuovo e valido approccio terapeutico chemio-free per il trattamento dei tumori dipendenti da MYCN.
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