La storia
Era il 1982 quando Aldo Isidori veniva chiamato a ricoprire la Cattedra di Andrologia presso l’Università degli Stusi di Roma “La Sapienza”, mentre già dal 1976 gli andrologi italiani, sotto la guida di Carlo Conti si riunivano nella Società Italiana di Andrologia, da cui gemmava nel 1990 la Società Italiana di Andrologia Medica che acquisiva nel 2006 la sua forma matura di Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale (SIAMS).
I pionieri
Come in tutte le società medico-scientifiche ci sono state delle figure pionieristiche che hanno aperto la strada con innovative linee e nuove opportunità scientifiche. Una di queste è stata quella del Prof. Conti, primo a portare nelle aule congressuali l’ipogonadismo maschile nel 1953 (anno di nascita di Andrea Lenzi che “per li rami” ne ha continuato l’opera), maestro di quelli che saranno i maestri di noi andrologi della generazione successiva: i compianti Professori Aldo Isidori e Franco Dondero.
Fino al 1982 l’andrologia era scarsamente conosciuta e considerata; il Prof. Aldo Isidori ci ripeteva come rimbrottasse gli incauti che lo definivano “ginecologo del maschio”. L’andrologo era e continua a essere ben di più, snodo tra i saperi endocrinologici, internistici, ginecologici, urologici, dermosifilopatici e, ovviamente, psicosessuologi. Grazie a lui, alla sua Scuola e ad altri pionieri di altre prestigiose Università, l’andrologo è diventato figura centrale nella medicina della riproduzione e della sessualità, collocandosi come branca dell’endocrinologia e, quindi, della stessa medicina interna.
Oggi le pubblicazioni andrologiche delle Scuole Italiane sono tra le più apprezzate e qualificate a livello mondiale, così che andrologi italiani siedono nei board di prestigiose riviste di settore e di società scientifiche andrologiche internazionali.
Un prestigioso anniversario
La prima giornata è stata dedicata alla celebrazione di questo prestigioso anniversario con il ricordo dei Maestri e la celebrazione della loro opera negli allievi che continuano ad arricchire di scienza e accademia l’andrologia e la medicina della sessualità romane ma vuole anche essere una festa per tutti i giovani andrologi che si affacciano allo studio di questa giovane magnifica disciplina.
Il Congresso
Hanno aperto i lavori i saluti della Magnifica Rettrice della Sapienza Università di Roma – Prof.ssa Antonella Polimeni, Direttore Generale Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I – Dr. Fabrizio d’Alba, Preside Facoltà di Medicina e Odontoiatria – Prof. Domenico Alvaro, Preside Facoltà di Farmacia e Medicina – Prof. Carlo della Rocca, Preside di Facoltà di Medicina e Psicologia – Prof. Erino Angelo Rendina, Presidente dell’OMCEO di Roma – Dr. Antonio Magi.
Il convegno è stato rivolto ad affrontare le tematiche delle interazioni nutrizionali, nutraceutiche e farmacologiche nella salute sessuale e riproduttiva, con un’ottica basata sulle conoscenze attuali più avanzate, affermando il pensiero scientifico e rimuovendo luoghi comuni.
Nel corso delle due giornate sono previsti esperti di calibro internazionale per affrontare le tematiche della terapia delle disfunzioni sessuali maschili e femminili dell’infertilità, della oncofertilità e della relazione tra queste problematiche ed il rischio cardiovascolare. Sono state previste sessioni specifiche dedicate al rapporto tra nutrizione/nutraceutica e le tematiche andrologiche ed infettivologiche con attenzione al ruolo del microbiota, dell’infiammazione e dell’obesità.