Il 6 dicembre, al Policlinico Umberto I, si è tenuto un evento corale in occasione della ristampa del libro dedicato alla figura di Santa Agostina a cura dell’Associazione Fedeli di Santa Agostina.

Inizialmente, è intervenuto il Presidente dell’Associazione, Maurizio Sinceri, introducendo la figura della Santa e il suo operato nell’Ospedale Santo Spirito in Sassia, a Roma.

Successivamente, Fabrizio d’Alba, Direttore Generale del Policlinico Umberto I, ha ricordato come la storia di Santa Agostina sia “una storia d’esempio, che rappresenta tutti gli operatori sanitari che lavorano nonostante la fatica. Fare l’infermiere non comporta solo andare a lavorare: bisogna avere una vocazione alla cura e all’amore”.

E’ seguito il contributo del S.E. Monsignor Ricciardi, Vescovo Ausiliare per la Pastorale della Salute, che ha sottolineato l’importanza di raccontare storie di “gente che non fa notizia, operatori sanitari, infermieri che si mettono a servizio degli altri senza essere sotto la luce dei riflettori”.

E’ intervenuto anche Bruno Colio, Sindaco della città natale di Santa Agostina, Pozzaglia Sabina: “Noi come comune ci adoperiamo per promuovere la figura di Santa Agostina al di fuori, così che possa fungere da esempio per il suo straordinario operato”.

Il dibattito ha coinvolto anche Suor Anna Antida Casolino, dell’Ordine di Santa Agostina; Giuseppe Amici, Consigliere degll’Ordine degli infermieri di Roma; Carla de Filippi, Presidentessa dell’Associazione Amma Heima. Inoltre, l’attore Massimo Mattei ha recitato un monologo sulla vita della Santa.

Sul finire, il Segretario Nazionale della UIL FPL, Daniele Ilari, ha presentato la campagna “Zero morti sul lavoro” per sensibilizzare sul tema delle “morti bianche”.