Dal 2019 OMS ha istituito la Giornata Mondiale per la sicurezza delle cure e della persona assistita “World Patient Safety Day”, nata per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute, come previsto nell’art.1 della legge 24 del 2017.
La giornata è stata ufficialmente indetta nel nostro Paese con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019, su proposta del Ministro della Salute e in accordo con la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, aderendo alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Martedì 17 settembre presso l’Aula Magna di Patologia Generale del Policlinico Umberto I , la Giornata mondiale per la sicurezza del paziente 2024 è stata celebrata con un convegno dedicato ai vantaggi dell’intelligenza artificiale nel campo delle diagnosi, dal titolo “Intelligenza Artificiale e la diagnosi corretta: per la cura e la sicurezza delle persone e contro la disinformazione” con lo scopo di sensibilizzazione alla tematica gli operatori sanitari e i pazienti/caregiver.
Il focus della giornata 2024 è stato “Fai la cosa giusta e rendila sicura…get it right, make it safe” per esortare tutti i Paesi a sostenere l’attenzione e l’informazione sul tema della sicurezza delle cure e della persona, oggi peraltro sempre più legata all’intelligenza artificiale, già nota da una decina di anni nei centri di ricerca, ed ora entrata prepotentemente nella quotidianità di ognuno di noi.
La giornata si è aperta con i saluti del Direttore Generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio d’Alba
e della Rettrice dell’Università Sapienza di Roma, Antonella Polimeni
Maria Augurusa, Direttore Sanitario AOU Policlinico Umberto I
Gioia Amadei, Direttore Amministrativo AOU Policlinico Umberto I
Domenico Alvaro, Preside Facoltà di Medicina e Odontoiatria, Sapienza Università di Roma
Paolo Villari, Preside Facoltà di Farmacia e Medicina, Sapienza Università di Roma
Hanno introdotto i lavori i moderatori, Maria D’Amico, Portavoce del Direttore Generale dell’AOU Policlinico Umberto I
Giuseppe Sabatelli, Coordinatore Centro Regionale Rischio Clinico Lazio
Successivamente si sono alternati numerosi relatori che hanno ragionato sulle opportunità dell’intelligenza artificiale applicata a diversi ambiti tra cui la governance delle aziende sanitarie, la sicurezza delle cure, l’infermieristica.
Gianluigi Greco, direttore del dipartimento di Matematica e informatica dell’Università della Calabria e presidente dell’Associazione italiana per l’intelligenza artificiale
Estratto video – Lectio Magistralis
Fabrizio d’Alba, Direttore Generale AOU Policlinico Umberto I
Estratto video – AI al servizio della governance delle Aziende Sanitarie
Anna Santa Guzzo, Clinical Risk Manager AOU Policlinico Umberto I
Estratto video- Sicurezza delle cure e Intelligenza Artificiale
Michele Di Meglio, Case manager – Direttore Dipartimento Professioni Sanitarie
Estratto video -Intelligenza artificiale e Nursing
Domenico Alvaro, Preside Facoltà di Medicina e Odontoiatria, Sapienza Università di Roma
Estratto video – AI Center Care
Carlo Catalano, Direttore UOC Radiologia AOU Policlinico Umberto I
Estratto video – European Society of Radiology: il futuro della Radiologia
Valeria Pianebianco, Professore Associato di Radiologia – Coordinatrice Spoke 3d 4 HEALT della Sapienza Università di Roma
Estratto video – Digital twin e i risultati nell’utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale
Sabrina Nardi, Consigliera Salutequità
Estratto video- AI, equità e garanzia dei diritti dei pazienti
Paola Frati, Professore Ordinario di Medicina Legale Sapienza Università di Roma
Errore diagnostico e AI: aspetti giuridico-legali
L’esperta si è confrontata su importanti temi tra cui gli errori diagnostici, che secondo le statistiche illustrate, a oggi sono la ragione di oltre la metà delle cause giudiziarie sollevate dai pazienti, o dai loro familiari, nel settore medico e sanitario. Oltre a garantire una migliore cura al paziente, grazie a una diagnosi più precisa, l’intelligenza artificiale in questo senso può anche ridurre il peso milionario dei risarcimenti, che col tempo potrebbe mettere a rischio la sostenibilita’ del sistema.
Importanti gli approfondimenti esposti dalla Professoressa Paola Frati circa il Regolamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale e le prospettive del contezioso medico-legale e delle responsabilità.
A conclusione del convegno si è svolta una tavola rotonda sul tema “La divulgazione medico-scientifica e il giornalista artificiale”, ha moderato Manuela Astrologo, Responsabile della Comunicazione-Urp e Ufficio Stampa Policlinico Umberto I.
Sono intervenuti i Giornalisti:
Manuela Biancospino, Presidente GUS Lazio
Alessandra Costante, Segretaria Generale Federazione Nazionale della Stampa Italiana
Assunta Currà, Presidente GUS Nazionale
Vittorio Roidi, Presidente Consiglio di Disciplina OdG Lazio
Fabio Squillante, giornalista ed editore Agenzia Nova
“Oggi è la giornata mondiale della sicurezza del paziente e stiamo quindi discutendo di come l’intelligenza artificiale stia rivoluzionando l’ambito medico-sanitario, e in particolar modo di come queste tecnologie possano avere un impatto positivo sulla diagnosi”, ha spiegato Gianluigi Greco, direttore del dipartimento di Matematica e informatica dell’università della Calabria e presidente dell’Associazione italiana per l’intelligenza artificiale. “Gli errori diagnostici – ha aggiunto – sono tra le prime cause di morte al mondo e sono un fenomeno molto comune. L’intelligenza artificiale, soprattutto in momenti di maggiore stress, quando c’è bisogno di una diagnosi rapida può aiutarci e può diventare un alleato per tutti i medici che si trovano in prima fila a combattere le emergenze”.
Altro tema di interesse ha riguardato un’altra opportunità offerta dall’intelligenza artificiale, in ambito medico-sanitario, riguarda la formazione del personale e la dotazione strumentale. La diffusione del nuovo modello sanitario, che guarda ai piccoli presidi territoriali per abbattere le liste d’attesa e l’affollamento nei pronto soccorso, non puo’ prescindere dall’implementazione del personale medico-sanitario, il quale deve avere competenze idonee all’uso delle nuove tecnologie. “La transizione digitale e tecnologica che sta investendo il mondo della scienza e della salute rende necessaria la formazione di personale competente nella gestione delle nuove strumentazioni”, ha osservato Domenico Alvaro. “Questo comporta però anche problemi di sicurezza – ha proseguito Alvaro. Quando parliamo di sicurezza del paziente, non ci riferiamo soltanto a una diagnosi o a una terapia sbagliata, c’è anche il tema della privacy e quello della interazione con il paziente: bisogna comprendere che la tecnologia non deve rappresentare una barriera tra medico e paziente, non bisogna perdere il rapporto umano”.
Un input significativo sulla riduzione delle liste d’attesa può arrivare dall’intelligenza artificiale applicata alla radiologia dove le nuove tecnologie “servono non soltanto per migliorare la diagnosi ma anche per il controllo dell’appropriatezza delle prescrizioni mediche, con la conseguente riduzione delle liste d’attesa”, ha chiarito Carlo Catalano, direttore del Dipartimento di Radiologia dell’università La Sapienza e presidente della società europea di radiologia. “Il 40 per cento delle prestazioni ha sottolineato Catalano non ha un livello totale di appropriatezza, inoltre moltissime di queste sono completamente inappropriate: riconoscerle significa incidere, oltre che sui tempi di attesa, anche sulla spesa sanitaria. I nuovi strumenti consentono di verificare se una richiesta è appropriata e di decidere, in modo semiautomatico, quali sono le prestazioni più urgenti e quindi svolgere quelle nei tempi appropriati”.
(Fonte Agenzia Nova)
La celebrazione della Giornata Mondiale per la sicurezza del paziente 2024 ha visto anche il coinvolgimento degli studenti dei corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie della “Sapienza” Università di Roma e di alcune associazioni dei pazienti. Presso le postazioni allestite nel piazzale antistante l’Aula Magna di Patologia Generale, medici e infermieri hanno svolto attività di counselling e informazione con lo scopo di sensibilizzare alla tematica gli operatori sanitari e i pazienti/caregiver.
L’iniziativa ha ricevuto il gradimento della Magnifica Rettrice, prof.ssa Antonella Polimeni, e del Direttore Generale del Policlinico, dott. Fabrizio d’Alba, che assieme a tutta la Direzione strategica si sono intrattenuti con i partecipanti per una foto ricordo .