Laboratorio di attività fisica controllata
La Fibrosi Cistica è una malattia genetica ereditaria letale e molto più comune di quello che si pensi.
Questa malattia causa un declino di tutta la funzionalità respiratoria ( prestazione muscolare, problemi cardio-respiratori, produzione di secreto bronchiale, affaticamento respiratorio e anche muscolare…..) e anche un rischio di depressione e stato psichico fragile, con possibili conseguenze anche metaboliche.
Moltissimi studi e lavori hanno dimostrato e stanno dimostrando che l’attività fisica sia nei bambini che negli adulti porta indubbiamente a dei benefici in termini di aspettativa e qualità di vita.
Questo perché se praticata dalla giovane età previene proprio il declino della funzione respiratoria, migliora le prestazioni muscolari, cardio respiratorie e aiuta anche la rimozione dei secreti bronchiali.
L’attività fisica controllata da personale esperto ha i seguenti scopi terapeutici:
• migliorare gradualmente la forma fisica;
• dare fiducia per riprendere le attività regolari;
• promuovere i benefici di uno stile di vita sano;
• migliorare l’aspetto nutrizionale e imparare a nutrirsi per amore del proprio corpo;
• migliorare l’aspetto psicologico stimolato dalla voglia di fare esercizio fisico e POTERLO FARE;
• non essere considerato colui che non può fare sport perché definito “MALATO”
Chiaramente poter fare un’attività di esercizio fisico controllato implica una serie di problematiche organizzative non indifferenti, quali:
• disporre di uno spazio apposito dove poter far fare sport in sicurezza;
• personale fisioterapico preparato e istruito per poter gestire questo tipo di attività
• piano terapeutico e visite di controllo di follow up per seguire l’evolversi della
malattia e del miglioramento psico-fisico dei pazienti;
• strumentazione appropriata per permettere l’attività fisica dei pazienti.
In merito a quest’ultimo punto, una strumentazione appropriata aiuta a definire i limiti fisici del paziente e a creare appositi protocolli di lavoro sotto massimali per aiutare a praticare esercizio fisico senza sovraccaricare inutilmente con sforzi non accettabili il paziente.
L’allenamento quotidiano, sotto controllo stretto dei fisioterapisti, potrà essere effettuato dopo il superamento della fase acuta di riacutizzazione infettiva, senza provocare sovraccarichi dell’apparato cardiopolmonare e in assoluta sicurezza.
L’elemento fondamentale per poter gestire un’attività fisica controllata è quello di conoscere perfettamente il quadro clinico cardio-respiratorio del paziente.
Attualmente il test da sforzo cardio-polmonare è l’unico strumento che permette di avere una valutazione funzionale completa proprio perché riesce a tracciare un profilo fisiologico completo di un soggetto sotto sforzo valutando sia l’aspetto cardiaco, sia
respiratorio che metabolico.
Il test da sforzo Cardio-polmonare, attraverso un’analisi multi parametrica, permette le seguenti valutazioni:
• fornire informazioni prognostiche preziose per predire il decesso o il trapianto di polmone. In particolare, l’equivalente ventilatorio per l’ossigeno e per l’anidride carbonica al picco di esercizio (VE/VO2 peak e VE/VCO2 peak, rispettivamente) sono risultati predittori per sopravvivenza/trapianto polmonare. E’ risaputo che i pazienti ad alto rischio potrebbero trarre beneficio dal controllo regolare della capacità di esercizio e da un counseling sull’attività fisica;
Oggi, inaugurata apparecchiatura all’avanguardia che l’associazione ha donato al Centro Fibrosi Cistica
Oggi, alla presenza della Direttrice Amministrativa – Barbara Solinas, del Direttore di Dipartimento Materno Infantile e Scienze UroGinecologiche – Bruno Marino Taussing De Bodonia e del Direttore Giuseppe Cimino della Unità Operativa Centro Regionale di Fibrosi Cistica e della Presidentessa Lega Italiana Fibrosi Cistica LAZIO – Silvana Mattia Colombi è stata inaugurata un’apparecchiatura all’avanguardia donata dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica LAZIO.
Tale apparecchiatura consta di un ergostick e una serie di accessori (cicloergometro e/o tapis roulant, elettrocardiografo, analizzatore di gas espirati, sfignomanometro ) che consentono di fare il TEST DA SFORZO CARDIO-POLMONARE controllato presso la palestra un laboratorio di attività fisica del Centro Regionale di Fibrosi Cistica.
Ha presidenziato la cerimonia l’Aquila Olimpia, mascotte della Lazio accompagnata dal falconiere Juan Bernabé, insieme al medico della Società dott. Ivo Pulcini ed altri membri della Società di Calcio S.S. Lazio che hanno colto l’occasione per far visita ai degenti del reparto di Fibrosi Cistica portando loro gli auguri di Buone Feste.