Italia Riccelli a Cento Anni dalla Nascita

Quando si vuole innovare non si può avere paura di disturbare

La figura di Italia Riccelli

Italia Riccelli (1922-1996), è stata una delle più importanti donne e protagoniste dallo sviluppo sanitario ed in particolare infermieristico in Italia dello scorso secolo, estremamente attiva in CNAI e nel Consiglio Nazionale delle Donne Italiane, in ambito associativo, formativo, editoriale e nelle relazioni internazionali per la professione infermieristica. È stata la fondatrice e prima “Vice Direttrice” della Scuola ai fini speciali per Dirigenti dell’Assistenza Infermieristica (DAI), quella dell’Università di Roma “La Sapienza” dalla costituzione nel 1965, da cui sono germogliate le altre scuole per dirigenti ed è nata la laurea magistrale.
Ha avuto questa funzione, per oltre 30 anni, formando generazioni di infermieri docenti e dirigenti italiani.

L’infermieristica nel mondo accademico, nel 1965, è stata voluta da alcune donne di CNAI: Italia Riccelli e Rosetta Brignone (su forte impulso di Anna Platter che le fece formare all’estero nel 1961) portarono alla nascita e gestirono la Scuola per Dirigenti dell’Assistenza Infermieristica (DAI) presso l’ex Istituto di Igiene alla Sapienza Università di Roma, la prima scuola infermieristica in Università in Italia.

L’evento

La storia infermieristica non un ricordo ma uno strumento per il futuro.
Grande successo di presenze e contenuti per l’evento formativo, organizzato da CNAI- Consociazione Nazionale Infermiere/i, quale Società Scientifica unitamente all’Associazione Italiana Infermieri Neuroscienze (ANIN) con il supporto del Network delle Organizzazioni infermierstiche italiane, di Federsanità – Forum Professioni Sanitarie e ad un gruppo di Dirigenti e docenti, Alunni della Scuola per Dirigenti dell’Assistenza Infermierisitica di Sapienza dedicato ad Italia Riccelli, fondatrice della Scuola Dirigenti Assistenza infermieristica di Sapienza.

La giornata di studio è iniziata in ricordo di Lia Pulimeno, componente del comitato scientifico dell’evento venuta a mancare pochi giorni orsono.
A seguire i saluti del direttore Generale del Policlinico Umberto I, F. d’Alba e del direttore del Dipartimento delle Professioni Sanitarie, Laura Tibaldi.

Sono intervenuti un panel di esperti, studiosi e testimoni di istituzioni pubbliche, scientifiche, accademiche: la Prof.ssa Rosaria Alvaro, Ordinario di Scienze Infermieristiche presso Tor Vergata Università di Roma e presidente della Società Italiana di Scienze Infermieristiche e la Prof.ssa Emami, Dean della School fo Nursing dell’Università di Washington (USA), una delle più importanti università americane, dove le Facoltà infermieristiche e le competenze avanzate sono consolidate da decenni.

Tra le conclusioni dell’evento, la presentazione nel breve periodo di una presa di posizione per l’insegnamento di Storia dell’assistenza infermieristica in Università.

L’evento è stato organizzato con il patrocinio di OPI ROMA – Ordine delle Professioni Infermieristiche (presente con il Presidente Maurizio Zega) Federazione Nazionale Infermieri FNOPI (presente con il Segretario Dr.ssa Beatrice Mazzoleni), CNDI, NOII, Università Roma Tor Vergata (presente con la Prof. Rosaria Alvaro, Presidente SISI), Campus Biomedico e Unicamillus e del Sindaco di Roma (delegato Dr. Bubbolillo).

Una testimonianza

Come ricordato grazie ad una testimonianza, Italia Riccelli ha vissuto tutta la vita sempre con dignità, intelligenza e sensibilità per lo sviluppo dell’infermieristica, ha dato una lezione di vita in un paese dove la serietà è una virtù rara.
Una persona seria e davvero libera, scevra da condizionamenti, che viveva in termini laici la sua eredità protestante e che ha lasciato profonda traccia nello spirito di CNAI e dell’Associazionismo professionale.

Tutto il resto viene dopo, e la stessa libertà non si sviluppa ove la vita non viene affrontata con la determinazione di difendere quell’unghia di dignità che ci è stata data.

(Fonte:CNAI)

Le dichiarazioni del Direttore Generale Fabrizio d'Alba e del Direttore del Dipartimento delle Professioni Sanitarie Laura Tibaldi

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