Intitolata a Francesco Saverio Morese la nuova sede ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo

Un’occasione di celebrazione del Volontariato, segnata dal taglio del nastro del nuovo presidio ADMO presso il Policlinico Umberto I di Roma

L'inaugurazione della nuova sede al Policlinico Umberto I

Si è tenuta oggi, mercoledì 22 giugno alle ore 10:30, presso il Salone della Direzione Generale al primo piano del Policlinico Umberto I di Roma, l’evento inaugurale della nuova sede operativa Admo, Associazione Donatori Midollo Osseo Lazio OdV, che va ad aggiungersi alla sede legale dedicata a Fabrizio Frizzi al San Camillo-Forlanini, e alla prima sede operativa nel centro trasfusionale di Tor Vergata.

L'ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo

L’Associazione si propone principalmente, fin dalla sua fondazione nel 1990, di incoraggiare e incentivare la donazione di midollo osseo, ma soprattutto di redigere la tipizzazione dei donatori, attraverso la raccolta di un prelievo del sangue o salivare, che una volta inseriti in una banca dati potranno essere ricontattati al momento opportuno.

Chi può donare?

  • Chiunque abbia un’età compresa tra i 18-35 anni;
  • Se pesi più di 50 kg;
  • Chi non è affetto da malattie del sangue, croniche gravi o infettive.

La dedica a Francesco Saverio Morese

Un grande motivo di pregio per il Direttore Generale Fabrizio d’Alba, e per l’intera Azienda Ospedaliera, aver potuto finalmente intitolare questo nuovo presidio ADMO al Volontario Francesco Saverio Morese, autore e regista scomparso nel 2020 all’età di 50 anni, a seguito di un mieloma fulminante. Una vita prodigata insieme al padre Tony Santagata nelle battaglie contro le leucemie e le malattie del sangue, è sempre stato un devoto amico e fervido sostenitore dell’Associazione. Si ricordano la sua costante adesione alle numerose campagne intraprese per sensibilizzare alla donazione di midollo osseo e l’idea rimasta non concretizzata di realizzare un inno celebrativo e collettivo. Con immenso calore, infatti, il Presidente di ADMO Lazio Giulio Corradi è stato lieto di dedicargli la nuova sede operativa, un momento esemplare per estendere il proprio ringraziamento all’operato di tutti i volontari.

Gli interventi dei partecipanti

Commosse le esternazioni introduttive del Direttore Generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio d’Alba

“Oggi è un giorno di gioia e di profonda emozione perché evidentemente questa apertura del Centro presso il Policlinico significa plasticamente il fatto che quando le Associazioni contribuiscono al bene pubblico è giusto che anche noi ci si applichi al massimo per concorrere agli obiettivi comuni. In particolare, sul tema della donazione di Midollo noi riteniamo che attraverso una corretta azione di dono si crei la differenza tra salvare e non salvare la vita delle persone, per cui è giusto profondere un impegno straordinario. Ringrazio quindi per la ristrutturazione e la rimessa in esercizio degli spazi che abbiamo trovato, attendendoci che da questo posto, con questi luoghi, ancor di più si cerchi di lavorare su quella apertura al dono che mai come nel caso della donazione di Midollo è l’elemento centrale. Un dono che vale rendersi disponibili agli altri. Oggi, la nostra sfida è quella di guardare alle nuove generazioni e avere la forza di arrivare ai nostri ragazzi, insegnando loro proprio la pratica del dono, e augurandoci che sia solo l’inizio.”

 

L’estensione del messaggio ai giovani da parte della Magnifica Rettrice dell’Università La Sapienza di Roma, Antonella Polimeni

“La cultura del dono, e quindi la formazione alla cultura del dono, deve essere veicolata a tutta la platea dei giovani, per questo credo nella realizzazione di un’osmosi completa tra il Policlinico Umberto I, Azienda Ospedaliera Universitaria, e l’intera Città Universitaria de La Sapienza. Far conoscere questa nuova sede ADMO e creare un collegamento, che non sia solo virtuale ma avvenga anche con dei mezzi fisici, è un impegno doveroso da mettere in atto. Sarebbe bello che questa attività cominciasse a inizio Anno Accademico, estendendo questo messaggio, sia alle Facoltà di Medicina che a tutte le 11 Facoltà Sapienza, cui afferiscono 126mila giovani studenti.”

 

Il forte contributo della Regione Lazio attraverso le dichiarazioni dell’Assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato

“Poter avere la possibilità di fare squadra, costruire con i network, anche con le Associazioni e in particolare con ADMO Lazio, è veramente motivo di orgoglio e importante per ciò che si potrà fare per i pazienti e i malati. La nostra funzione è quella di arrivare sempre di più a degli standard che ci avvicinano ai Paesi del Nord Europa, sia per quanto riguarda il numero di trapianti effettuati, sia per quanto riguarda il numero di donatori. Credo che, oggi, la presenza stabile dell’Associazione ADMO Lazio all’interno del Policlinico Umberto I possa far fare sicuramente dei passi avanti in questo senso.”

 

I sentiti ringraziamenti e il ricordo della genesi dell’iniziativa del Presidente di ADMO Lazio, Giulio Corradi

“Il mio ringraziamento principale va al Direttore Generale Fabrizio d’Alba, perché se siamo riusciti ad aprire questa nuova sede ADMO è stato grazie al suo impegno e al fatto che lui tenga a cuore che le Associazioni attive di Volontariato siano un valore aggiunto alle risorse degli Ospedali, dimostrando questo poi con i fatti. Ringrazio la Rettrice, perché con lei stiamo per sottoscrivere un protocollo d’intesa che va a sancire il rapporto che abbiamo con La Sapienza, la più importante Università d’Italia. Per noi è un bacino essenziale per attingere alle nuove speranze di vita, visto che i donatori di Midollo Osseo rientrano nell’età tra i 18 e i 35 anni. Grazie sincere alla Regione Lazio, per l’acquisto dell’ambulatorio mobile e per l’attenzione che da sempre ha dato alle Associazioni, come la nostra, che lottano quotidianamente per cercare di salvare vite. La sede sarà dedicata al ricordo di Francesco Saverio Morese e ne sono davvero orgoglioso, perché feci questa promessa lanciando l’idea durante una diretta sui social.”

 


Le parole accorate della Referente ADMO Roma, Gigliola Burattini

“Voglio parlare dei volontari della nostra Associazione, che sono quelli che lavorano nell’ombra. È anche grazie a loro se siamo qui, al lavoro che impiegano tutti i giorni nel comunicare e alle braccia che hanno messo affinché questa sede sia stata aperta. L’obiettivo è quello di raccogliere più adesioni possibili, di far arrivare il nostro cuore ai ragazzi per sensibilizzarli. Se raggiungiamo il cuore dei giovani, salveremo quante più vite possibili. Il nostro scopo è quello di salvare vite.”

 

La toccante testimonianza della moglie di Francesco Saverio Morese, Laura Romano

“Francesco è il nome di tanti, è un onore per la nostra famiglia dare vita a questa sede, e questa sede rappresenta una nuova missione di Francesco perché il nostro intento è quello di stimolare i giovani a occuparsi dell’altro, come di loro stessi. C’è un argomento che mi sta particolarmente a cuore ed è la prevenzione, dal momento che per noi è successo tutto in una settimana e non abbiamo avuto la possibilità di salutarlo con un bacio, di stargli accanto, ma se avessimo saputo prima avremmo potuto fare qualcosa. Non è mai troppo tardi per prendere coscienza di che gioia può procurarci aiutare a sostenere gli altri.”

 

A presenziare alla cerimonia, hanno partecipato numerosi: Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio; Anna Maria Parente, Presidente della 12a Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica; Antonella Polimeni, Rettrice dell’Università La Sapienza di Roma; Barbara Solinas, Direttore Amministrativo del Policlinico Umberto I; Emiliano Minnucci, Consigliere della Regione Lazio; Fabrizio d’Alba, Direttore Generale del Policlinico Umberto I; Gigliola Burattini, Referente ADMO di Roma; Giulio Corradi, Presidente ADMO Lazio; Rita Malavolta, Presidente ADMO Federazione Italiana; Laura Romano, in rappresentanza della famiglia Morese.

 

L’evento è stato patrocinato dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma.

Contatti

Per maggiori informazioni, scrivere a info@admolazio.it
oppure telefonare ai numeri Tel: +39 06 58705656
333 5677 430 – 350 9627 170
c/o
Circ.ne Gianicolense, 87 Roma

L'emozione della Cerimonia Inaugurale su YouTube

Queste informazioni ti sono state d'aiuto?
Si No
Arrow Up