Inaugurazione nuovi 18 posti letto di terapia intensiva Covid al Policlinico Umberto I di Roma

Inaugurazione per attivazione nuovi 18 posti letto di Terapia Intensiva Covid-19

Tecnologia all’avanguardia per la nuova terapia intensiva all’Umberto I

Rafforzata la dotazione dei posti letto di rianimazione al Policlinico Umberto I di Roma

Oggi sono stati inaugurati nuovi 18 posti letto destinati ai pazienti COVID-19.

“Grazie ad un investimento di 2,5 milioni di Invitalia abbiamo aumentato la disponibilità del Policlinico Umberto I, con una nuova e autonoma unità di terapia intensiva, collegata con un tunnel alla terapia intensiva interna. In questo modo possiamo garantire una flessibilità dei posti letto utile a gestire picchi di domanda che dovessero arrivare a fronte di necessità non programmate. Per il futuro, finita l’emergenza sanitaria, questa unità di terapia intensiva sarà utile ad assicurare la continuità dell’attività assistenziale durante i lavori di ristrutturazione, in altri padiglioni, del Policlinico Umberto I” – ha dichiarato con soddisfazione il direttore generale, Fabrizio d’Alba.
La Rettrice della Sapienza, Università di Roma, Antonella Polimeni, ha voluto sottolineare l’importanza di questa nuova struttura e il ruolo strategico Policlinico quale punto di riferimento per l’emergenza sanitaria. “Arriviamo a 58 posti di terapia intensiva COVID-19. Vorrei sottolineare questo, perché non credo ci sia un’altra struttura che abbia dato questa accessibilità. Stiamo proseguendo a 360 gradi su tutte le attività e dal 29 marzo p.v., riprenderemo anche il programma vaccinale per gli studenti di medicina del VI anno”.
Per l’ Assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato, “questo è un ulteriore passo in avanti, rafforziamo la rete delle terapie intensive. Oggi per il COVID-19, domani – l’ampliamento dei posti letto di terapia intensiva – sarà comunque a disposizione della rete dell’emergenza. Per quanto riguarda i dati del Lazio sui tassi di occupazione delle terapie intensive e i tassi di occupazione della rete ospedaliera in generale, siamo ancora in una situazione di non sofferenza, ma dobbiamo attrezzarci per farci trovare sempre pronti qualora ci sia l’emergenza. Siamo molto contenti perché quello di oggi rappresenta un ulteriore elemento di potenziamento delle terapie intensive nella nostra Regione”.

 

 

 

Queste informazioni ti sono state d'aiuto?
Si No
Arrow Up