Importante riconoscimento da AGENAS in vista della quinta Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti del 17 settembre
Recepita l’iniziativa aziendale “Ricognizione e Riconciliazione farmacologica nel paziente con malattie cronico-degenerative” frutto della collaborazione tra il Day service di “Medicina predittiva, genere specifica e cronicità”, il Risk Manager aziendale e alcune Associazioni dei pazienti
L’AGENAS ha appena recepito e pubblicato l’iniziativa aziendale chiamata “Ricognizione e Riconciliazione farmacologica nel paziente con malattie cronico-degenerative” all’interno della raccolta delle buone pratiche per la sicurezza del paziente del 2023. Questa iniziativa è incentrata sul coinvolgimento attivo dei pazienti, dei familiari e della comunità nella sicurezza dell’assistenza, in linea con il tema scelto dalla World Health Organization (WHO) per la quinta Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti del 17 settembre 2023 (“Engaging Patients for Patient Safety”).
L’iniziativa è il risultato della collaborazione tra il Day service di “Medicina predittiva, genere specifica e cronicità”, il Risk Manager aziendale e le associazioni dei pazienti “ALAMA-APS”, “FederASMA E Allergie Odv”, e RelaCARE – Relazione di Cura, la rete spontanea “Associazioni in rete”.
La crescente aspettativa di vita delle persone ha portato a un aumento delle malattie cronico-degenerative e della multimorbidità. Ciò determina l’incremento delle terapie farmacologiche assunte per lunghi periodi di tempo. La complessità delle terapie è associata a un maggior rischio di eventi avversi, soprattutto durante le transizioni di cura, come il passaggio tra strutture e professionisti diversi, ad esempio durante il ricovero in ospedale, la dimissione, i trasferimenti tra reparti o altre strutture sanitarie e percorsi di cura ambulatoriali. Durante queste evenienze, possono verificarsi discrepanze non intenzionali tra le terapie prescritte, causando confusione o errori di assunzione da parte del paziente, duplicazioni, omissioni e/o errori di dosaggio, interazioni farmacologiche con conseguenze significative per la salute e sicurezza. È essenziale, dunque, che il medico prescrivente effettui una revisione sistematica di tutti i farmaci e altri prodotti assunti dal paziente (integratori, fitoterapici, omeopatici, alimenti con note interazioni farmacologiche) prima di prescrivere o modificare una terapia.
Per rispondere a queste problematiche il team del Day service di “Medicina predittiva, genere specifica e cronicità”, che ha collaborato alla stesura della procedura aziendale focalizzata sulla Ricognizione e Riconciliazione per i pazienti ospedalizzati ha ideato un modello di raccolta delle informazioni che prevede l’uso di una Scheda di Ricognizione/Riconciliazione, ad attività ambulatoriale e applicata soprattutto nell’erogazione dei Pacchetti Ambulatoriali Complessi (PAC). Per migliorare la sicurezza prescrittiva e ridurre al minimo i rischi di errore abbiamo affiancato anche un’attività di counseling e consegnato alcuni gadgets come brochure e segnalibri.
Dunque tutte le informazioni sui cambiamenti di terapia derivanti dalla Riconciliazione sono documentate sulla Relazione di dimissione ambulatoriale e comunicate in modo preciso e dettagliato con la collaborazione e il coinvolgimento del paziente e/o i suoi familiari/caregiver per far sì che si possa attuare una medicina personalizzata, partecipata e di precisione per migliorare l’aderenza terapeutica.
La collaborazione tra pazienti, associazioni dei pazienti e istituzioni sanitarie è fondamentale per garantire politiche di intervento che soddisfino realmente le esigenze di assistenza e cura dei pazienti. Il coinvolgimento attivo dei pazienti è riconosciuto come uno dei sette obiettivi strategici nel Piano d’azione globale per la sicurezza del paziente 2021-2030 della WHO, che mira a eliminare i danni evitabili nell’assistenza sanitaria, aumentando la soddisfazione del paziente e gli esiti positivi di salute.