Cara Lia, ieri ti abbiamo salutato con incredulità e dolore

Il Saluto del Policlinico

Ieri ti abbiamo salutato con incredulità e dolore;

oggi vogliamo salutarti anche qui dal Dipartimento delle Professioni Sanitarie del policlinico Umberto I di Roma, il tuo Policlinico.Qui dove hai formato generazioni di studenti e dove hai contribuito alle iniziative di sviluppo di quella che amavi definire la tua famiglia professionale…

Quindi Grazie…grazie a te e al tuo esempio…

Cara Lia, insieme abbiamo scoperto la storia semplice e toccante dell’uomo che piantava gli alberi e con le sue parole ti abbracciamo

Grazie Lia

Perché la personalità di un uomo riveli qualità veramente eccezionali, bisogna avere la fortuna di poter osservare la sua azione nel corso di lunghi anni. Se tale azione è priva di ogni egoismo, se l’idea che la dirige è di una generosità senza pari, se con assoluta certezza non ha mai ricercato alcuna ricompensa e per di più ha lasciato sul mondo tracce visibili, ci troviamo allora, senza rischio d’errore, di fronte a una personalità indimenticabile.

(incipit da J.Jono L’uomo che piantava gli alberi)

Sempre tra le migliori

Un carissimo ricordo, a cui tengo tanto!

Una foto, un lavoro di equipe, tutta al femminile e insieme a Lia tante colleghe professioniste, una meglio dell’altra in rappresentanza di tutte le magnifiche Donne che quotidianamente e da sempre danno il meglio di se’ stesse per il Policlinico Umberto I.

Mi fa piacere rivedere anche Elena Amici, proprio dietro di te, una delle prime vittime del Covid-19 e che, come te,  rimarrà nei nostri cuori.

Manuela

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