Particolarmente nel periodo estivo, mentre le città si svuotano le persone anziane e fragili spesso lasciate sole a casa diventano facile preda di malviventi senza scrupoli. Per questo rinnoviamo il sostegno alla Questura di Roma nel diffondere un vademecum atto a sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza.
Purtroppo, troppo spesso le cronache dei giornali riportano notizie di anziani truffati da sedicenti nipoti in difficoltà dietro i quali invece si nascondono criminali senza scrupoli che fanno leva sui loro sentimenti per derubarli di ori e denari.
Il danno, molto spesso, non è limitato alla sola perdita economica ma quasi sempre si ripercuote gravemente sull’emotività della persona truffata a causa dei sensi di frustrazione e di smarrimento percepiti tali da causargli una vera e propria sofferenza psichica.
L’attenzione del Ministero dell’Interno verso questo tipo di reati è stata da sempre molto alta tanto che nei mesi scorsi era stata varata la “Campagna sicurezza per gli anziani” e predisposto, con la collaborazione delle Questure di tutta Italia, un vademecum che contiene poche e semplici regole per difendersi dai malintenzionati e prevenire truffe e raggiri.
Nei mesi scorsi avevamo già raccolto l’invito della Questura di Roma, segnatamente del Commissariato Sezionale di Pubblica Sicurezza Università, a sostenere e a diffondere un vademecum per sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza. Lo proponiamo di nuovo per dare ancora il nostro contributo ad una meritevole iniziativa.
L’invito per chi legge è quello di fare tesoro dei consigli riportati nel vademecum e diffonderne il contenuto a parenti e conoscenti.
In casa, per strada, su Internet, per gli anziani il rischio di cadere vittime di malintenzionati è ovunque.
L’arma migliore per difendersi consiste nel conoscere i trucchi usati ed evitare le situazioni a rischio.
Il consiglio è quindi sempre quello di rivolgersi con fiducia alle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza) per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo, utilizzando il Numero Unico 112 in caso di emergenza.