Al via la campagna di sensibilizzazione
All’Ara Pacis di Roma, nella tre giorni di interventi, tavole rotonde e spettacoli dove arte e cultura si intrecciano con la ricerca, il futuro e con la consapevolezza che per conservare la salute è necessario curare se stessi e prevenire le malattie, un ampio spazio è dato anche alle patologie dell’occhio e in particolare a quelle che interessano la macula. Per l’occasione la prof.ssa Giustolisi, direttrice responsabile del Centro diagnosi e terapie delle maculopatie del nostro Policlinico interviene su questa importante malattia assieme al prof. Stanislao Rizzo, direttore dell’Unità operativa complessa del Policlinico Gemelli di Roma.
Attenzione rivolta quindi alla prevenzione e alla cura per fronteggiare quella che si chiama macula, cioè macchiolina, perché è proprio così che si presenta: una piccola regione scura, del diametro di circa cinque millimetri, posta nel mezzo della retina dell’occhio. Una macchiolina che è indispensabile per vederci chiaro, dal momento che è altamente sensibile agli stimoli luminosi e dunque fondamentale per la visione a colori e ad alta risoluzione. Ma è anche molto delicata e suscettibile a diversi disturbi, le cosiddette maculopatie: le più diffuse sono la degenerazione maculare legata all’età (Amd) e l’edema maculare diabetico (Dme), che colpiscono principalmente le persone con più di 50 anni e che, se non opportunamente e tempestivamente trattate, possono compromettere significativamente la capacità visiva e dunque la qualità di vita.
Nei giorni di venerdì 13 e sabato 14 ottobre sarà possibile sottoporsi a uno screening gratuito per la prevenzione delle maculopatie.