Il 23 settembre alle ore 18, presso aula B dell’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di via dei Sabelli 108, si terrà la presentazione dell’associazione “Amici dell’Istituto di Neuropsichiatria Infantile Giovanni Bollea”.
L’incontro rappresenta un momento di riflessione e condivisione, volto a rafforzare il legame tra istituzioni, professionisti e cittadini, nel nome di una figura che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della medicina e dell’infanzia.
Dopo molti anni dalla scomparsa del prof. Bollea si è infine concretizzata l’Istituzione di un’associazione ispirata alla sua figura di medico ed alla sua proficua attività scientifica e culturale che ha portato all’inserimento nel curricolo formativo del medico della specialità Neuropsichiatria Infantile, che oggi conta oltre 4000 specialisti nelle strutture assistenziali territoriali e nelle istituzioni universitarie e di ricerca.
Benché il nome dell’associazione evochi l’Istituto, non è certamente il luogo fisico che ha rilevanza, quanto il valore simbolico che in Italia viene ad esso riconosciuto come fucina e laboratorio da cui é scaturita una disciplina medica ora fortemente ancorata al metodo scientifico e alla ricerca traslazionale neurobiologica, ma con ineludibili legami con la società civile e con l’intera galassia culturale che ruota intorno al bambino e dell’adolescente.
La visione olistica dell’infanzia e dell’adolescenza da sempre rivendicata da Bollea trova continue conferme nei dati della ricerca neurobiologica e clinica come nella logica concreta dell’attività assistenziale quotidiana.
La nascita dell’associazione si propone di dare forza alla ricerca scientifica che si svolge nell’Istituto di via dei Sabelli, contribuire alla formazione di giovani specialisti, dottorandi, terapisti ed educatori responsabili in senso lato coinvolti nei processi educativi del bambino. Contribuire inoltre a curare la struttura che riconosce gli anni che passano, nella convinzione che la cura dell’ambiente che cura, contribuisca notevolmente nel percorso terapeutico.
Dopo i saluti istituzionali della Magnifica Rettrice di Sapienza Università di Roma, prof.ssa Antonella Polimeni, e del Direttore Generale della AOU Policlinico Umberto I, dott. Fabrizio d’Alba, seguirà relazione sulla figura del prof. Bollea da parte del presidente dell’associazione, dott. Gianni Letta.
A seguire un semplice brindisi inaugurale e saluti tra i partecipanti.