Il documentario le“Piccole vite sospese” dei bambini con la Pans-Pandas
E’stato presentato sabato 7 ottobre al MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) in occasione della Giornata Mondiale dei bambini affetti da questa sindrome il primo documentario italiano di natura scientifico/narrativa sulla sindrome,“Piccole vite sospese”,tratto dall’omonimo libro di Cinthia Caruso, pubblicato nel 2019 da Carocci.
“A causa della pandemia il libro non è stato mai presentato al pubblico, ora grazie al talentuoso regista Stefano Moretti è diventato un documentario con il quale vogliamo diffondere il più possibile la conoscenza di questa sindrome infiammatoria pediatrica per sensibilizzare l’opinione pubblica e per indirizzare i bambini verso per corsi di cura corretti” afferma Antonella Bertolini, Presidente dell’Associazione.
Alla proiezione del documentario è seguita una tavola rotonda durante la quale nostri esperti hanno fatto il punto sulle novità,sia riguardo alle prospettive di cura e alle opportunità che potrebbero essere offerte dall’intelligenza artificiale,sia riguardo al percorso di riconoscimento di questa patologia e al suo possibile inserimento nei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza).
Hanno partecipato: Martina Capponi, Pediatra Università Sapienza di Roma, Cristiana Guido, Psicologa Umberto I di Roma.
La Pans-Pandas,una sindrome ancora in via di definizione
La Pandas(Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Dirsoder Associated with Streptococcal infection) è stata ipotizzata per la prima volta all’inizio degli anni Novanta da una ricercatrice americana, Susan Swedo, la quale aveva osservato alcuni bambini con disturbi del movimento che manifestavano all’improvviso anche comportamenti anomali come ossessioni, paure e stati d’ansia non motivati. Sweedo, ricordando che negli anni precedenti era stato identificato un disturbo del movimento di natura post infettiva, la Chorea reumatica, ipotizzò che in questi bambini i sintomi psichiatrici potessero essere associati a un evento infettivo. Nel 1998 pubblicò uno studio condotto su 50 bambini in cui i sintomi ossessivo compulsivo e i tic erano stati preceduti da un’infezione da Streptococco beta-emolitico di gruppo A.
Non solo Streptococco
Oggi sappiamo che non è soltanto lo streptococco a poter predisporre alla possibilità di avere sintomi psichiatrici: altri germi (mycoplasma, herpes,stafilococcoe altri virus)possono essere implicati.
L’importanza della diagnosi precoce.
I sintomi,ad esordio improvviso,con cui si manifesta la Pans-Pandas sono vari:tic,stati d’ansia,compulsioni,disturbi del sonno,bisogno di lavarsi spesso le mani,difficoltà a controllare la minzione,in alcuni casi disturbi dell’alimentazione,rush cutaneo,deterioramento del rendimento scolastico.“Non intervenire subito può significare cronicizzare questo disturbo. Le possibilità di guarigione sono maggiori se la diagnosi è tempestiva e il trattamento viene intrapreso subito;quello di prima linea è costituito dagli antibiotici e dalla terapia di supporto cognitivo comportamentale ”afferma Alberto Spalice,Professore Ordinario di Pediatria,Università Sapienza di Roma. Molto importanti sono anche il contesto ambientale e le figure di supporto: i nonni,la scuola e gli amici. “Abbiamo per esempio osservato,in uno studio condotto dal Policlinico Umberto I,che l’isolamento sociale e la paura di contrarre il virus,durante la pandemia da Covid-19,hanno esacerbato i sintomi della Pans-Pandas in molti bambini”,afferma Cristiana Guido,psicologa del Policlinico Umberto I.
Per informazioni: https://pandasitalia.it/espandasiamoci/