Le gravi alterazioni ambientali sono il risultato delle attività umane. Le emissioni di gas serra e del conseguente innalzamento della temperatura globale, hanno messo in serio rischio la salute della popolazione che, prendendone coscienza, ha iniziato, attraverso campagne di sensibilizzazione e prevenzione a desiderare i colori e l’odore della natura di un tempo.

In periodi particolarmente afosi, è possibile ricorrere a piccoli quotidiani accorgimenti, che rappresentano il salva vita dei soggetti fragili, in particolare le persone anziane. Accorgimenti che, ridurrebbero i disagi da sovraffollamento nei pronto soccorso degli Ospedali.

Al primo posto, lo stile di vita. Bere almeno 1/5l di acqua, mangiare sano, dormire a sufficienza e non fumare.

La nostra fonte principale, oltre all’acqua risiede nelle verdure, ricche di sali minerali e fortemente idratanti. Da evitare sono le bevande gassate e troppo dolci.

L’estate, seppur meravigliosa, simbolo di libertà, resta fonte di preoccupazione per la salute e l’equilibrio degli anziani.

Gli anziani per esempio, nel corso degli anni, percepiscono sempre meno la necessità di bere, con un pò di astuzia e qualche rigida regola, come suggerisce il Prof. Evaristo Ettorre Direttore del Centro di Valutazione Geriatrica al Policlinico Umberto I  “agli anziani è necessario proporre l’acqua come una medicina, bere come terapia, regolarmente e più volte nell’arco della giornata, senza aver paura che possa influire sulla diuresi notturna”.

Gli anziani, non hanno ben chiaro che i liquidi si perdono anche con il sudore o con la respirazione “perspiratio insensibilis” conferma il Prof. Evaristo Ettorre, così come la perdita dei liquidi, deriva dall’assunzione di particolari terapie.

Aiutiamo i nostri cari ad assume l’acqua e, “bere come terapia” potrebbe essere uno slogan da utilizzare in casa e fuori casa.

Valido per tutti è l’invito a non esporsi ai raggi del sole nelle ore di punta, utilizzare prodotti con protezione ai raggi uv e a godersi le vacanze in tranquillità.

Per  consultare le informazioni sul piano nazionale di prevenzione alle ondate di calore del Ministero della salute vi invitiamo a visitare  https://www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp