La Pandemia Covid-19 ha sottoposto la sanità ad uno sforzo immane, da parte di tutte le strutture, soprattutto nell’ambito dell’emergenza-urgenza che ha visto un impiego enorme sia in termini di risorse umane che tecnologiche. La Rianimazione Centrale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I di Roma è riuscita ad affrontare le nuove esigenze grazie al contributo di tante Istituzioni pubbliche e private e tra queste, quello della Ambasciata Americana che ha donato dispositivi e apparecchiature elettromedicali di ultima generazione, per una valore di circa 259mila euro.
La Terapia Intensiva, così, è stata dotata di ulteriori nr. 10 posti letto basculanti, con bilancia integrata e materasso anti-decubito; nr. 10 monitor centrali multiparametrici, dotati di un ulteriore monitor da trasporto e nr. 1 centrale di monitoraggio (associata a 5 monitor ripetitori) che permette il controllo dei parametri vitali dei pazienti, per un minimo di 72 ore, nei diversi ambienti della rianimazione. Grazie a questa donazione è stato completato l’allestimento tecnologico della Rianimazione Centrale del Policlinico Umberto I.
Il Dipartimento di Emergenza-Accettazione, Aree Critiche e Trauma – Emergenza
Il DAI Emergenza-Accettazione, Aree Critiche e Trauma – Emergenza, è un dipartimento multidisciplinare in quanto è correlato a tutte le attività relative alla gestione delle emergenze.
Il Direttore del DAI, dal 30/01/2019, è il Prof. Francesco Pugliese.
La struttura conta su:
- Pronto Soccorso di II Livello;
- Pronto Soccorso “Febbre” attivato, nell’intento di separare completamente i pazienti COVID dagli altri pazienti nell’accesso al Pronto Soccorso, in una struttura vicina ai reparti delle Malattie Infettive. All’interno di questa struttura dedicata è presente un accesso di Pronto Soccorso, una TAC esclusivamente dedicata ai pazienti Covid e 14 posti letto di osservazione breve monitorizzati;
- Nr. 96 posti letto, di cui nr. 58 posti letto di terapia intensiva dedicati ai pazienti Covid-19 e nr. 38 posti letto di rianimazione dedicati ai pazienti, no covid-19, con altre patologie;
- Nr. 360 posti letto reparti Covid-19;
- Attivazione del progetto di Umanizzazione che prevede la visita ai parenti dei pazienti ricoverati in terapia intensiva Covid-19.
Oltre al carico assistenziale il Policlinico Umberto I ha risposto anche in termini di ricerca, grazie alla proficua collaborazione con le altre Facoltà Universitarie, con la pubblicazione di circa 600 articoli su riviste internazionali e con un risultato, in termini di ricerca sul Covid-19, che ha posizionato la Sapienza tra le prime posizioni a livello mondiale.