Il concerto della JuniOrchestra per il Pronto Soccorso Pediatrico dell’Umberto I

Il complesso dell’Accademia di Santa Cecilia per la raccolta fondi

L'evento

Nella giornata del 12 marzo, la JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, diretta dal maestro Simone Genuini, ha tenuto nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica un concerto di raccolta fondi per i bambini del Pronto Soccorso Pediatrico del Policlinico Umberto I.

La JuniOrchestra, prima Orchestra di bambini e ragazzi creata nell’ambito delle Fondazioni lirico sinfoniche italiane, composta da quasi 400 elementi, è stata impegnata per eseguire brani sinfonici di Bartók, Verdi, Ginastera, Bizet, Chaikovskij e Schifrin di cui è stata eseguita la colonna sonora dei film “Mission impossible”.

I complessi musicali sono stati quattro: la JuniOrchestra Kids 1 (per bambini dai 6 ai 9 anni), la Kids 2 (per bambini dai 7 ai 11 anni), la JuniOrchestra Teen (per ragazzi dai 11 ai 14 anni), ed infine la Young per quelli di 21 anni.

La Kids 1 ha eseguito brani appositamente creati per i più piccoli dal Maestro Simone Genuini, quali “L’amico degli indiani” e “Un grande desiderio”. Il concerto ha visto poi la Kids 2 eseguire la “Marcia per cerimonia dei turchi” di G.B. Lulli dal caratteristico stile di conduzione con un bastone alto e pesante con cui si il direttore d’orchestra, per segnare il tempo, ha percosso il pavimento anziché essere sul podio con la bacchetta in mano; e proseguire con il famosissimo tema Mission Impossible di Lalo Schifrin.

I ragazzi della JuniOrchestra Teen hanno affrontato il Valzer dei fiori dal balletto “Schiaccianoci” e la “Farandola” di Bizet. Infine la JuniOrchestra Young si è cimentata in due movimenti della “Suite di danze” di Bartók e l’ouverture dei “Vespri siciliani” di Verdi e concludendo con “Malambo” dal balletto “Estancia” di Ginastera.

Quest’evento rappresenta “un’opera importante perché questi ragazzi, che suonano per i bambini malati, mettono a disposizione questa enorme passione” afferma Dott.Corrado Moretti, Primario Emerito di Pediatria del Policlinico Umberto I, il quale sottolinea come questa educazione alla musica rappresenti una prevenzione per tante tematiche legate all’infanzia e all’adolescenza.

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