In occasione della Giornata Mondiale contro il Tabacco, il Policlinico Umberto I ha acceso i riflettori sulle verità nascoste dall’industria del tabacco.

Mercolegì, 28 maggio, presso gli spazi antistanti il Cup centrale dalle ore 10 alle ore 14 si è svolta l’iniziativa organizzata dall’Ambulatorio- Centro Antifumo inserito nella UOC Pneumologia del Policlinico Umberto I diretta dal prof. Paolo Palange dal titolo “Il Fumo dietro il Fumo … verità nascoste dalle industrie del tabacco”.

L’OMS accusa apertamente le aziende di utilizzare gusti accattivanti, in particolare nelle sigarette elettroniche, e tattiche di marketing ingannevoli per fidelizzare nuove generazioni di consumatori.

I numeri sono allarmanti: si stima che 37 milioni di adolescenti tra i 13 e i 15 anni nel mondo facciano uso di tabacco, e in molti Paesi il consumo di e-cig tra i giovani supera quello degli adulti. I contenuti promozionali legati a questi prodotti hanno raggiunto oltre 3,4 miliardi di visualizzazioni sui social media.

In Italia, dove il fumo causa ogni anno circa 93.000 decessi, il Policlinico Umberto I di Roma si distingue per il suo impegno concreto nella prevenzione e nella disassuefazione dal tabacco. In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, il 28 maggio, è stato organizzato un evento di sensibilizzazione pr.omosso dall’Ambulatorio-Centro Antifumo, diretto dalla Dott.ssa Maria Teresa Leporini, e afferente alla UOC di Pneumologia del Prof. Paolo Palange.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Unità di Tabaccologia (UNITAB) della Sapienza Università di Roma, guidata dalla Prof.ssa Mariasofia Cattarruzza, ha coinvolto anche la SITAB, l’Associazione Pazienti Asma Grave, il progetto “Respira Sapienza”, la Croce Rossa Italiana (II e III Municipio di Roma) e la start-up VoiceMed.

Presente la Direzione strategica del Policlinico Umberto I :il DG Fabrizio d’Alba, la Direttrice sanitaria, Maria Augurusa e la Direttrice Amministrativa, Gioia Amadei, il Preside della Facoltà di Medicina e Farmacia di Sapienza Università di Roma, Paolo Villari e la Dott.ssa Simona Pichini dell’ Istituto Superiore Sanità.

Il tabacco è tra i principali fattori di rischio per malattie cardiovascolari, tumori (soprattutto polmonari), BPCO e altre patologie respiratorie. In Italia:

• Il 24% della popolazione fuma, con un picco del 30,2% tra i giovani, spesso con policonsumo.
• Ogni anno il fumo provoca oltre 8 milioni di morti nel mondo, di cui 1,2 milioni per fumo passivo.
• I costi diretti e indiretti legati al fumo superano i 26 miliardi di euro.

Nonostante la diffusione delle e-cig e del tabacco riscaldato, nessuno di questi prodotti è privo di rischi. La nicotina, inoltre, è una sostanza altamente additiva, più della cocaina e dell’eroina.

Il Policlinico Umberto I si conferma un punto di riferimento nella promozione della salute pubblica, offrendo percorsi di disassuefazione e supporto personalizzato. In assenza di programmi di screening efficaci per il tumore al polmone, la prevenzione primaria – ovvero smettere di fumare – resta l’unica arma davvero efficace.

Il Direttore Generale del Policlinico Umberto I: “La prevenzione è la vera sanità del futuro”

“Questa è una giornata importante per il Policlinico, che da sempre è impegnato nel contrasto al fumo. Vogliamo essere un luogo in cui si fa salute, ma anche prevenzione. La sanità del futuro si costruisce oggi, promuovendo stili di vita sani e contrastando i messaggi fuorvianti che minimizzano i danni del fumo.”

“Dobbiamo contrastare l’idea, spesso indotta in modo subliminale, che il fumo non sia così dannoso. Il fumo è pericoloso, e va affrontato con percorsi di supporto e disassuefazione. Il Policlinico c’è, e continuerà a esserci.”

Nel suo intervento, il Direttore ha anche ringraziato il Prof. Paolo Palange e la sua équipe per l’organizzazione dell’evento, sottolineando il valore formativo dell’iniziativa:

“Questo è anche un luogo di formazione. Se vogliamo un sistema sanitario più efficiente, dobbiamo investire nella prevenzione. Quando le persone adottano stili di vita sani, hanno meno bisogno di cure. E questo vale per il fumo, ma anche per l’alcol e altre dipendenze.”

Infine, un messaggio rivolto soprattutto ai giovani:

“I giovani di oggi saranno gli anziani di domani. Se oggi li aiutiamo a scegliere la salute, domani vivranno meglio. Anche se non è una funzione istituzionale, sentiamo il dovere – e l’onore – di fare la nostra parte.”

Con un tocco personale e sincero, ha concluso con un sorriso:

“Da fumatore modesto, dico: vabbè, mo’ ci penso… però insomma.”

Prof. Paolo Palange: “Il fumo elettronico non è innocuo. Serve consapevolezza, non illusioni”

In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, il Prof. Paolo Palange, Direttore della UOC di Pneumologia del Policlinico Umberto I, ha guidato l’evento “Il fumo dietro il fumo”, un’iniziativa di sensibilizzazione organizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Università La Sapienza.

“Questa giornata ha l’obiettivo di andare oltre la semplice informazione sui danni del fumo. Vogliamo smascherare i messaggi subliminali che arrivano dall’industria del tabacco e delle sigarette elettroniche, che cercano di fidelizzare soprattutto i più giovani.”

Il Prof. Palange ha sottolineato come le sigarette elettroniche, inizialmente promosse come alternativa “più sicura”, rappresentino oggi una nuova forma di dipendenza:

“Le e-cig sono state spacciate come strumenti per smettere di fumare, ma in realtà creano anch’esse dipendenza. I dati mostrano un aumento preoccupante del loro utilizzo tra i giovani. Non sono innocue: l’inalazione di sostanze chimiche può provocare polmoniti e danni respiratori simili a quelli del fumo tradizionale.”

Durante l’evento, il Prof. Palange ha anche ricordato l’importanza dell’approccio integrato del Centro Antifumo del Policlinico:

“Il nostro non è solo un ambulatorio, ma un vero e proprio percorso di presa in carico del paziente. Offriamo supporto farmacologico e psicologico, perché smettere di fumare è difficile, ma ricominciare lo è ancora di più. Serve un accompagnamento strutturato e continuo.”

Infine, ha ringraziato il personale sanitario e i medici specializzandi che rendono possibile questo impegno quotidiano:

“Il nostro centro ha una lunga storia, ma oggi vive una nuova fase di crescita grazie alla dedizione di tutto il team. La prevenzione è una sfida collettiva, e noi siamo pronti a fare la nostra parte.”

“Il fumo dietro il fumo”: il Policlinico Umberto I al centro della Giornata Mondiale senza Tabacco 2025

Il Policlinico Umberto I di Roma ha ospitato l’evento “Il fumo dietro il fumo”, in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco 2025, riaffermando il proprio ruolo di riferimento nella prevenzione e nella lotta alle dipendenze da nicotina. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Università La Sapienza e il progetto “Respira Sapienza”, ha visto la partecipazione di esperti, istituzioni e cittadini in un momento di confronto e sensibilizzazione.

Dott.ssa Maria Teresa Leporini: “Il fumo è una trappola neurobiologica”

“Il fumo non è solo una cattiva abitudine, ma una vera e propria dipendenza. Come Centro Antifumo, lavoriamo ogni giorno con persone reali, offrendo ascolto, strumenti clinici e supporto educativo. Serve una rete sanitaria che creda nella prevenzione e una comunicazione onesta che smascheri le bugie dell’industria del tabacco.”

Dott.ssa Simona Pichini (ISS): “Monitoraggio e prevenzione sono fondamentali”

“Il nostro Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS monitora costantemente il fenomeno del fumo. Ricordiamo anche il numero verde 800.55.80.44, uno strumento gratuito per chi vuole smettere. È importante che anche le ricariche delle e-cig riportino questo messaggio.”

Prof. Villari: “Serve una comunicazione efficace contro i falsi miti”

“Il problema delle sigarette elettroniche è anche comunicativo. C’è ancora troppa confusione e mancano evidenze condivise. Dobbiamo contrastare i messaggi sociali che normalizzano il fumo, come accadeva ai tempi di Humphrey Bogart. La prevenzione è una sfida culturale.”

Dott.ssa Augurusa: “Grazie per il vostro impegno !”

“Un grande ringraziamento al Prof. Palange e alla Dott.ssa Leporini per il lavoro che svolgono con passione. La dipendenza da nicotina è tra le più diffuse al mondo e causa milioni di morti. Sensibilizzazione, informazione e formazione sono strumenti fondamentali.”

Testimonial dell’evento Massimiliano Ossini, scrittore e conduttore televisivo per la stagione 2024/25 del programma della mattina di Rai1 che racconta l’attualità italiana ed estera: Unomattina.

Accolto dal Dg Fabrizio d’Alba si è prestato all’ascolto dello staff medico-scientifico organizzatore dell’evento e, delle persone che hanno condivisi le loro storie e le emozioni vissute nel percorso di uscita dalla dipendenza dal fumo.