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Orari e contatti

Descrizione attività

Il medico durante la prima visita valuterà il rapporto rischio/beneficio della terapia O.T.I. e qualora necessario richiederà al paziente approfondimenti clinici/strumentali che potranno essere associati ad una valutazione collegiale (specialisti specifici per patologia). Solo dopo aver ottenuto l’idoneità all’esecuzione della terapia il paziente potrà iniziare il ciclo terapeutico.

Tutti i pazienti dopo essere stati informati sulle norme di comportamento da osservare, sulla modalità di svolgimento della terapia O.T.I. e dei possibili rischi connessi al trattamento, firmano un consenso tramite apposito modulo. I pazienti vengono accompagnati in camera da un infermiere che fornirà loro le indicazioni riguardo al corretto posizionamento della maschera facciale e l’esecuzione delle manovre di compensazione da attivare durante la fase di compressione della camera iperbarica.

Informazioni importanti

Il Centro mette a disposizione dei pazienti armadietti dotati di chiave, in cui possono essere depositati tutti gli oggetti personali.
Durante la fase di compressione della camera iperbarica i pazienti iniziano la respirazione di ossigeno puro attraverso delle maschere oro-facciali. La pressione terapeutica varia a seconda della patologia, ma generalmente è compresa tra 2,4-2,8 atmosfere assolute (ATA). Per la terapia ambulatoriale la seduta terapeutica ha una durata complessiva di 100 minuti.
E’ assolutamente vietato introdurre in camera iperbarica:
Fiammiferi, accendini, contenitori sotto pressione
Apparecchi con pile/batterie compresi giocattoli
Radio, calcolatrici
Solventi
Indumenti unti o sporchi di grasso
Dispositivi medici non compatibili con l’iperbarismo
E’ vietato l’uso di:
cosmetici (fondotinta e creme grasse), gel, brillantina, lacca per capelli, profumi
orologi, penne a sfera e stilografiche
TUTTI GLI APPARECCHI MEDICALI IMPIANTATI (neurostimolatori, cardiostimolatori e protesi pneumatiche) necessitano di autorizzazione della casa produttrice.
Il ricorso all’O.T.I. viene riservato alle indicazioni riconosciute dalle Linee Guida S.I.M.S.I. (SOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA SUBACQUEA E IPERBARICA):
• Patologia da decompressione (embolia gassosa arteriosa, malattia da decompressione)
• Infezioni necrosanti progressive (miositi da anaerobi, fascite necrotizzante, infezioni necrotizzanti dermo-epidermiche, gangrena diabetica)
• Intossicazione da monossido di carbonio
• Lesioni da schiacciamento/traumatiche e fratture a rischio
• Innesti cutanei e lembi a rischio
• Ipoacusia improvvisa
• Osteomielite cronica refrattaria
• Ulcere cutanee croniche
• Lesioni tessutali post-attiniche
• Piede diabetico
• Osteonecrosi asettica
• Osteonecrosi della mandibola da bifosfonati
• Retinite pigmentosa-Ischemia arteria centrale della retina
• Sindrome algodistrofica
Erogata in condizioni di sicurezza e per le indicazioni riconosciute, l’ossigenoterapia è ben tollerata e senza complicanze, anche nei pazienti critici.

Gli effetti indesiderati sono rappresentati da:
• Crisi ipoglicemica nei pazienti diabetici insulino-dipendente. Si consiglia di ridurre le unità di insulina con stretto controllo glicemico
• Alterazione dei valori della pressione arteriosa nei pazienti con scarso controllo farmacologico (aumento dei valori diastolici)
• Crisi iperossica (crisi epilettico-simile)
• Temporaneo peggioramento della miopia (lento recupero entro 4-6 mesi dalla conclusione della terapia O.T.I. In alcuni casi il peggioramento può stabilizzarsi senza recupero)
• Farmaci: alcuni farmaci possono rappresentare una controindicazione relativa. Se la terapia O.T.I. risulta indispensabile: valutazione in sede di visita medica e approccio multidisciplinare per eventuale modulazione o sospensione del farmaco.

Controindicazioni relative (Linee Guida S.I.M.S.I) e meritevoli di approfondimenti clinici/strumentali ai fini di idoneità alla ossigenoterapia iperbarica, le seguenti patologie:
Cardiopatia ischemica
Pregresso IMA
Ipertensione polmonare
Epilessia (controindicazione assoluta stato di grande male epilettico)
Patologia oculare
Patologia ORL (otorinolaringoiatria)
Patologia apparato respiratorio

Controindicazioni assolute (Linee Guida S.I.M.S.I)
Pneumotorace non drenato
Enfisema bolloso
Episodi di pneumotorace spontaneo
Quadri psicotici in rottura
Stato di grande male epilettico
Claustrofobia
IMA (non prima di 3 settimane dall’evento con approfondimenti clinici/strumentali per escludere danno miocardico esteso e instabilità aritmica).

Di seguito il modello di consenso informato scaricabile:

consenso informato

Prestazioni erogate

Note

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