Il 17 novembre, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, la UOC di Neonatologia del Policlinico Umberto I ha organizzato un emozionante concerto di beneficenza presso la Cappella della Divina Sapienza nella Città Universitaria di Roma. L’evento, patrocinato dalla Società Italiana di Neonatologia, ha visto la partecipazione speciale di bambini nati prematuri, protagonisti di un momento di musica e solidarietà che ha commosso il pubblico presente.
La serata è stata resa ancora più speciale dall’esibizione dell’Orchestra Mira Armonia, che ha magistralmente interpretato celebri brani di musica classica, regalando al pubblico un momento di intensa emozione e bellezza. A condurre l’evento è stata Renata Scognamiglio, che con professionalità e sensibilità ha accompagnato gli interventi e le testimonianze, dando voce ai protagonisti della serata.
L’iniziativa ha avuto lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà affrontate dai bambini ricoverati in terapia intensiva neonatale e dalle loro famiglie. La musica, ieri, è diventata strumento di unione e di speranza, ricordando che ogni gesto di solidarietà può fare la differenza nella vita dei più piccoli e fragili.
La Giornata Mondiale della Prematurità, giunta alla sua 17ª edizione, ha assunto quest’anno un valore particolare: per la prima volta è stata inserita ufficialmente nel calendario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Questo riconoscimento segna un passo decisivo nel considerare la nascita pretermine come una priorità sanitaria globale, richiamando l’attenzione delle istituzioni e dei governi di tutto il mondo. Lo slogan per il 2025 è “Garantire ai neonati prematuri il miglior inizio possibile per un futuro in salute”, evidenziando l’importanza di cure di alta qualità fin dai primi istanti di vita.
Durante la serata, medici, famiglie e cittadini hanno condiviso un momento di riflessione sull’importanza dei primi giorni di vita, fondamentali per la crescita e la salute futura dei neonati. Il concerto ha voluto ricordare che i bambini prematuri hanno bisogno di:
Il Policlinico Umberto primo e la UOC di Neonatologia, Patologia e Terapia Intensiva Neonatale lavora da anni per garantire questo approccio, unendo competenza clinica e attenzione umana.
