(Roma, 13 agosto 2025) – A due mesi dal loro arrivo in Italia, le tre bambine provenienti da Gaza sono state dimesse dal Policlinico Umberto I di Roma. Ora verranno accolte nelle strutture della Croce Rossa Italiana, dove proseguiranno il loro percorso di assistenza e protezione.
La bambina più grande, di nove anni, era giunta in condizioni critiche dopo un bombardamento che le ha portato via la madre. Durante il ricovero, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico alla testa per rimuovere una scheggia e riparare i danni causati. Le altre due bambine, tra cui la sorellina di cinque anni, hanno riportato ferite meno gravi: anche a loro sono state rimosse schegge in varie parti del corpo, ma le lesioni sono risultate facilmente trattabili. Tutte e tre saranno sottoposte a controlli periodici per monitorare l’evoluzione clinica.
Ricordiamo che il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha seguito da vicino il percorso delle piccole pazienti, visitandole personalmente all’arrivo e ringraziando pubblicamente il personale sanitario del Policlinico per la dedizione e l’umanità dimostrate. Con lui, anche il pediatra reatino Luigi Tarani, in prima linea nell’assistenza alla bambina più grande.
Un momento particolarmente toccante si è vissuto al momento della dimissione, quando il Direttore Generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio d’Alba, si è commosso salutando e abbracciando le piccole ospiti e le loro parenti. La zia, visibilmente emozionata, ha espresso un sentito ringraziamento per l’accoglienza ricevuta, sottolineando la gentilezza, l’umanità e la grande professionalità di tutto il personale dell’ospedale.
Nel corso dell’ultimo anno, oltre 300 feriti provenienti dalla Striscia di Gaza sono stati accolti negli ospedali italiani, di cui 133 sono minori. L’Italia, grazie all’impegno delle istituzioni, delle Forze Armate e del personale sanitario, continua a offrire un rifugio e una possibilità di rinascita a chi fugge dalla guerra.